De Laurentiis: “Higuain, sì tradimento e ingratitudine. La Juve? Non si ha rispetto dei sentimenti…”


Aurelio De Laurentiis non sembra ancora aver smaltito del tutto la delusione per il passaggio di Gonzalo Higuain alla Juventus. All’indomani di quello che tutti a Napoli considerano un tradimento, il patron azzurro rilascia un’intervista al Corriere dello Sport. Nell’edizione odierna del quotidiano, De Laurentiis parla dell’affare Higuain, del mercato in entrata ma anche della questione rinnovi. Ecco i passaggi più importanti:

Si parte dall’affare Higuain: “C’è chi dice che parlare di tradimento sia esagerato e invece io penso il contrario, perché in questa scelta c’è il senso pieno del tradimento che comprende anche l’ingratitudine“.

Il patron guarda però al futuro ricordando il passato: Cavani andò via e 19 giorni dopo fu rimpiazzato da Higuain. Napoli dimenticò molto presto l’uruguayano. “Diciamo, ed è sui giornali, che ci siamo mossi immediatamente e che stiamo inseguendo un profilo alto, per lasciare inalterato il valore complessivo del Napoli”.

Si passa a parlare di Icardi, la prima scelta del club partenopeo: “Che Icardi sia un centravanti straordinario lo dicono i numeri. L’avevamo praticamente preso prima che andasse all’Inter. Certi amori non finiscono evidentemente, certi amori…”. 

Sul comportamento della Juventus nell’affare Higuain il patron si esprime così: “Avevo immaginato un altro tipo di comportamento. Vero, c’era una clausola, non è stata commessa alcuna scorrettezza formale, ammesso che non si vogliano considerare tali le visite notturne, però in questo calcio senza scrupoli, non si ha rispetto nemmeno dei sentimenti”. 


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