Prozac per curare la sindrome di Down: sperimentazione anche a Napoli


A breve, partirà a Napoli un esperimento del tutto nuovo e rivoluzionario che arriva direttamente dagli Stati Uniti. Oggetto di studio sarà un metodo alternativo contro la sindrome di Down sfruttando il Prozac, uno degli antidepressivi più comuni e famosi, il quale si pensi possa avere dei risvolti positivi su questa malattia.

Secondo i ricercatori dell’University of Texas Southwestern Medical Center in Dallas, come riporta la rivista “Mit Technology Review”, l’esperimento verrà avviato su 21 donne incinte al cui bimbo è stata diagnosticata la sindrome di down, 14 delle quali assumeranno il farmaco già durante la gestazione. A Napoli, contrariamente, l’esperimento verrà iniziato sui bambini tra i 5 e i 10 anni che riceveranno la dose di Prozac concessa a quest’età. A inspirare gli studiosi del successo del Prozac che contiene un principio attivo determinante per l’esperimento,la fluoxetina,  è uno studio svolto in Italia sui topi da laboratorio pubblicato dalla rivista Brain nel 2014.

Nelle persone affette dalla sindrome c’è un difetto nel neurotrasmettitore serotonina,importante per la maturazione cerebrale e la neurogenesi, per cui la fluoxetina inibisce la ricaptazione della serotonina mantenendola nel cervello e  producendo benefici. Sui topi l’esperimento è riuscito, spiega il dottor Bertasaghi, portando ad un aumento dei neuroni e a un aumento delle capacità cognitive. Tuttavia, non è detto che l’esperimento possa avere lo stesso effetto anche sugli uomini ma non è da escluderne la speranza.


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