Intercettazioni Borriello. Ordinò: “S’adda regnere a città ‘e munezza”


Quando, poche settimane fa, la ditta Ego Eco si sostituì a quella dei fratelli Balsamo nella gestione dei rifiuti, Torre Del Greco andò incontro ad una delle peggiori crisi legate alla spazzatura degli ultimi anni: isole ecologiche stracolme, i mezzi nuovi incapaci di fronteggiare un simile cumulo in poco tempo, divieto assoluto di depositare sacchi per tutta la cittadinanza. Il collegamento più semplice, quello che echeggiava per le strade accusava la Ego Eco di non saper gestire la situazione.

Eppure, stando alle intercettazioni che hanno portato all’arresto del sindaco Ciro Borriello, dei fratelli Balsamo e di altri imprenditori torresi, la crisi sarebbe conseguenza della corruzione. Secondo parte dell’intercettazione di Borriello, riportata da Cronache della Campania, il primo cittadino avrebbe ordinato “L’ha schiattà in corpo a chisti ca’ (riferendosi alla Ego Eco) … s’adda regnere a città ‘e munnezz. Chest’ voglio”.

Secondo l’inquisitoria del pubblico ministero e secondo quando trascritto dallo stesso g.i.p., l’interesse di Borriello sarebbe stato quello di generare la crisi rifiuti per dimostrare l’inadeguatezza della nuova ditta e ridare con questo pretesto l’appalto dalla fratelli Balsamo s.r.l..


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