Maltempo, Legambiente: “A Napoli 100mila cittadini vivono in zone a rischio”


L’Italia, e in particolare la Campania, è alle prese con il maltempo. La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione di 24 ore, valevole fino alle ore 20:00 di domani 7 novembre. Prevista oggi una temporanea attenuazione dei fenomeni nel corso della giornata ma con nuvolosità nuovamente in intensificazione dalla sera, associata a precipitazioni sparse anche a carattere di moderato rovescio o temporale.

Sono diversi i danni causati da queste forti precipitazioni: nel Napoletano un’auto è stata risucchiata dalla pioggia e dal fango e per poco non si è sfiorata la tragedia. “La Campania è la regione italiana che paga prezzo più alto degli effetti del cambiamento climatico tra alluvioni, frane ed esondazioni: oltre 1,1 miliardi di euro di danni“.

A dirlo è Legambiente, che attraverso una nota fa la conta dei danni causati dal maltempo in Campania: “Sono 504 (oltre il 91% del totale) le amministrazioni comunali in cui sono presenti aree a pericolosità da frana e aree a pericolosità idraulica per una superficie complessiva di 3338,2 kmq corrispondente al 24,4% dell’intera regione. Si stima che solo a Napoli oltre 100mila cittadini si trovano ogni giorno in zone esposte al pericolo di frane o alluvioni“.


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