Bradisismo ai Campi Flegrei: il suolo si solleva di quasi un centimetro al mese


Riflettori di nuovo puntati sui Campi Flegrei dopo lo sciame sismico di dieci giorni fa tra Pozzuoli e Agnano. Uno studio dell’Osservatorio Vesuviano ha evidenziato un ulteriore aumento del tasso di sollevamento del suolo nei Campi Flegrei, tenuto da tempo sotto controllo.

La crescita, praticamente progressiva, indica un mutamento del fenomeno bradisismico: dalla scorsa estate, scrive Il Mattino, si è sollevato di 0,7 centimentri  ogni mese. Dal 2014 l’innalzamento è stato di 26 centimetri, e solo nell’ultimo anno di 7.

Lo scorso novembre il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni, aveva tranquillizzato la cittadinanza: “Al momento nella zona flegrea è riscontrabile un sollevamento del suolo che rientra nella norma. Non ci sono motivi di allarme. Questo sollevamento non deriva da fenomeni di recrudescenza come negli anni ottanta”.

“Si tratta dell’evolversi del bradisismo – spiega Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano – per diversi mesi abbiamo avuto un dato stabile e costante, ora variato in 0,7 cm al mese dallo scorso luglio. Ciò significa un aumento di 2,4 cm all’anno in più rispetto ai dati precedenti. Avevamo notato da qualche mese questa variazione ma ci serviva la verifica di alcuni dati di supporto che abbiamo avuto proprio in questi giorni”.

Nessun allarme particolare: “Siamo ben lontani dalla crisi del bradisismo che si verificò tra il 1982 e il 1984, quando il suolo si sollevò di un metro e ottanta centimetri. Questa variazione rientra nella dinamica di allerta gialla di attenzione dei Campi Flegrei”.


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