Eav chiude la stazione per i vandali: “Inaccettabile. Si riapra o si rischia la rivolta”


Fa discutere la decisione dell’Eav di chiudere anticipatamente la stazione La Trencia della Circumflegrea. Una scelta sofferta, fa sapere l’azienda, ma necessaria visto il ripetersi incessante di episodi di violenza che hanno messo a rischio l’incolumità dei dipendenti.

Una decisione, però, comunque la si pensi, che sembra essere una resa da parte dell’azienda, così come il totale disinteresse delle istituzioni, che non hanno ancora proposto interventi concreti per combattere la violenza a bordo dei treni e delle stazioni Eav.

In merito alla questione è intervenuto il Presidente della IX Municipalità Lorenzo Giannalavigna, che con un comunicato ha voluto esprimere tutte le sue perplessità circa questa decisione: “In queste ore siamo letteralmente sommersi da segnalazioni di cittadini intimoriti dalle intenzioni di Eav di chiudere in anticipo la stazione di via Trencia. Si tratta di una decisione che non condividiamo“.

Non si può consentire che la stragrande maggioranza dei cittadini della IX Municipalità – spiega Giannalavigna – sia penalizzata da un manipolo di imbecilli che crede di poter fare il bello e il cattivo tempo. Salvaguardare la sicurezza dei lavoratori è importante, ma è necessario salvaguardare il sacrosanto diritto alla mobilità di migliaia di cittadini“.

Abbiamo richiesto un incontro urgente a Umberto de Gregorio, presidente di Eav – aggiunge – La decisione di chiudere in anticipo la stazione penalizza enormemente il nostro territorio e non è accettabile, bisogna trovare soluzioni alternative. La chiusura potrebbe scatenare fermenti di rivolta sul nostro territorio“.


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