Chiesa Santa Maria dell’Incoronata: a Napoli riapre uno dei suoi gioielli



Non saprei dire quante volte, camminando su via Medina, ho sentito persone affermare quanto bella fosse la Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata e quanto triste fosse vederla ridotta in quello stato pietoso, io stessa mi ritrovavo ad avere il medesimo pensiero.

Negli ultimi anni, infatti, la chiesa è rimasta chiusa e, soprattutto, incustodita, tanto che è diventata luogo di accumulo di rifiuti e di rifugio per i senzatetto, dunque totalmente abbandonata.

La chiesa, che si trova a poca distanza dal Maschio Angioino, fu fatta edificare da Carlo d’Angiò per ospitare una delle spine della corona di Cristo ma, a causa di lavori effettuati da Gino Chierici verso il 1929, perse molto del suo splendore poiché furono rimossi molti ornamenti e non rimane altro se non quale frammento di affresco. Nonostante ciò resta uno delle chiese più belle di Napoli, grazie ai suoi dettagli gotici e la storia affascinante che la riguarda.

Interno chiesa dell'incoronata

Per questo motivo, i cittadini napoletani e i turisti potranno ora gioire: da giovedì la chiesa ha finalmente riaperto le porte al pubblico dopo essere stata sottoposta a lavori di pulizia e di restauro urgenti, ed è subisto stata presa d’assalto dai visitatori.

Il merito di questa felice apertura si deve ad un accordo tra Soprintendenza architettonici e l’assessorato all Cultura di Napoli che hanno restituito alla città un altro gioiello.

Il tempio sarà aperto al pubblico tutti i giorni – eccetto la domenica – dalle 9.00 alle 14.30.


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