Napoli, arrivano le cravatte ispirate alla figura de ‘o pazzariell


Cravatte Cilento, la nota maison partenopea, produttrice di cravatte dal 1780, ha realizzato una nuovo lotto di cravatte destinate a medici, avvocati, giornalisti, matematici, commercialisti, ispirate al mito napoletano del pazzariello.

Chi era ‘o pazzariell? A partire da fine Settecento fino all’Ottocento, era in voga tale mestiere, reinventato per far fronte alla mancanza di un lavoro vero e proprio, pur di racimolare qualche soldo. I pazzaielli, con abiti strambi, in genere stile generale borbonico, con un bastone dorato, si recavano in città per sponsorizzare e vendere pane, pasta, vino ed altri prodotti di determinate puteche (salumerie). Ricordiamo che questa figura comparve in uno dei più famosi film del grande Totò, L’oro di Napoli“.

Ecco le dichiarazioni di Ugo Cilento a riguardo: “Abbiamo voluto coniugare la tradizione e il fascino del passato con l’eleganza che ha reso celebre nel mondo la sartoria artigianale napoletana perché il bello non nasce dall’oggi al domani e deve continuare a essere il segno distintivo di Napoli”.


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