Giugliano, scoperta la “truffa delle fustelle”. Ecco come vengono raggirate le vittime


Diventano sempre più numerose le notizie di truffe ordite ai danni di ignari cittadini facendo leva sulla comune necessità di trovare un’occupazione retribuita. La notizia del giorno, riportata da “Il Mattino”, vede come protagonista un sessantaduenne della provincia di Napoli che avrebbe raggirato numerosi concittadini e non solo attraverso false offerte di lavoro.

L’uomo aveva preso in affitto un locale in Via Nabucco a Giugliano lo scorso marzo e aveva reclutato due giovani con la falsa promessa di un contratto stabile. Compito dei collaboratori era quello di distribuire dei volantini con offerte di lavoro per poi rispondere alle telefonate dei candidati e fissare gli appuntamenti.

“Se cerchi un lavoro a tempo indeterminato, semplice, pulito e adatto a tutti, da eseguire in casa propria con un guadagno di 30euro al giorno in meno di 6 ore di lavoro, presentati per un colloquio” ecco quanto riportato dai volantini distribuiti a Giugliano qualche tempo fa.

Un’offerta di lavoro allettante, dunque, grazie alla quale il sessantaduenne in questione sarebbe riuscito a raggirare un’ottantina di persone circa, cittadini di Napoli e dei comuni limitrofi. Stando a quanto dichiarato dall’uomo alle vittime inconsapevoli, il lavoro consisteva nel ritagliare lettere alfabetiche da un tessuto in ecopelle, ottenendo un compenso di 30 euro ogni mille lettere ritagliate.

Ed è proprio a questo punto, quando le vittime accettano il lavoro loro offerto, che il sessantaduenne mette in atto la propria truffa, svelando che per eseguire le operazioni di ritaglio occorre un kit di fustelle che egli  stesso fornisce al prezzo di 84 euro. Inutile dire che venduti un buon numero di kit il truffatore scompare nel nulla e ai truffati non resta che una sola cosa da fare, denunciare quanto accaduto.


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