Incinta e malata di tumore. I medici del Pascale pronti ad aiutare Angela


È la vita che sfida la morte. Angela, 26enne incinta ma malata di cancro al cervello, non ha assolutamente intenzione di abortire: “Mia figlia deve nascere, costi quello che costi”. Intervenire con la radioterapia metterebbe a rischio la salute del feto ed è per questo che si affida al “Ciber Knife“, unico trattamento sanitario che non danneggerebbe la bimba che porta in grembo. A tal proposito il sito Metripolisweb.it scrive:

L’istituto per i tumori di NapoliPascale” offre un aiuto concreto ad Angela Bianco, la giovane donna malata di cancro, incinta, che chiede di essere curata con il macchinario “Ciber Knife“. “Siamo pronti già da lunedì ad ospitarla nella nostra struttura – fa sapere Tonino Pedicini, direttore generale del Pascaleaffinché si possa sottoporre alla cure del caso tramite il “Ciber Knife. Ovviamente – aggiunge – daremo ad Angela un’assistenza completamente gratuita ed estendiamo la nostra offerta a tutti i cittadini pugliesi che si dovessero trovare nelle sue stesse condizioni di difficoltà”.

Angela, cittadina salernitana residente in Puglia, si è trovata di fronte a varie difficoltà che, finora, le hanno impedito di sottoporsi a questa speciale cura. “Si tratta di un macchinario che al Pascale è stato inaugurato l’11 febbraio scorso – rende noto Pedicinie che rappresenta una dotazione all’avanguardia, presente in una struttura pubblica del Sud soltanto al Pascale”.


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