Ospedale Monaldi, ispezione nel reparto trapianti pediatrici: troppi bambini morti

L'ospedale Monaldi


Napoli – Un vero e proprio blitz all’Ospedale Monaldi di Napoli è stato condotto ieri. L’operazione è stata programmata dai vertici degli Ospedali dei Colli, dal commissario straordinario Antonio Giordano, dal sub commissario con funzioni sanitarie Maria Vittoria Montemurro, da rappresentanti della Regione Campania e coadiuvata dai Carabinieri del Nas. Il motivo per il quale è stata messa in moto questa macchina d’ ispezione è stato quello di accertare diverse criticità connesse ai trapianti pediatrici.

Infatti c’è da aggiungere che i trapianti di cuori pediatrici è ferma dal dicembre 2016, come riferisce Il Mattino. Una sospensione scattata dopo le denunce e le segnalazioni delle associazioni dei genitori dei piccoli trapiantati. Soprattutto dopo che le percentuali di sopravvivenza erano scese a livelli bassissimi.

Ad esporsi sull’argomento durante il consiglio comunale, sono stati anche i politici del Movimento 5 stelle, forza politica a cui appartiene Giulia Grillo, ministro delle Salute. E’ stato infatti ribadito che già da tempo era stata denunciata questa situazione di stallo, soprattutto dopo i disastrosi risultati ottenuti. Infatti nell’arco di pochi anni il tasso di mortalità è praticamente aumentato in maniera inverosimile. Dai dati emerge che nel 2013, l’eccellente presidio ospedaliero registrava un tasso di sopravvivenza pari al 92, 3 %, l’anno dopo invece tutti i bambini operati sono morti tranne uno. 

Immediata è stata invece la risposta della Regione Campania, ribadendo che si metterà fine a questa tragica situazione quanto prima, assicurando che per ottobre ripartirà il nuovo reparto di trapianti al Monaldi sia per patologie connesse all’età pediatrica sia per quelle relative all’età adulta.


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