Ha ucciso la compagna 24enne davanti ai loro figli: ora è morto in carcere, aveva 31 anni
Giu 12, 2025 - Veronica Ronza
Il carcere di Santa Maria Capua Vetere
Si è spento nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Luzmil Toci, l’uomo di origini albanesi, morto a 31 anni, che era stato arrestato per l’omicidio della moglie Eleonor, di 24 anni, uccisa davanti ai suoi bambini a San Felice a Cancello.
Uccisa dal compagno a San Felice: lui ora è morto in carcere
Era lo scorso ottobre quando, a San Felice a Cancello, si consumava l’efferato delitto della giovane Eleonor, strangolata a morte nel letto dal compagno, davanti ai loro bambini di 4 e 6 anni, nell’abitazione di famiglia. Dopo aver compiuto l’omicidio, Luzmil si sarebbe presentato a casa della cognata, lasciando i bimbi in casa, per chiederle di accompagnarlo in ospedale. La donna, non credendo alla sua versione, avrebbe telefonato subito ai bambini, venendo a conoscenza, così, del macabro femminicidio.
“Papà ha ucciso mamma” – avrebbero confessato i bambini in videochiamata con la zia, mostrandole il cadavere della 24enne sul letto. Di qui la telefonata al 112 da parte della donna, in stato di shock, e il successivo intervento dei carabinieri sul posto.
A pochi mesi dalla tragedia, anche il 31enne avrebbe perso la vita: stando a quanto rende noto Il Mattino, nella giornata di ieri, poco dopo le 13, il ragazzo si sarebbe impiccato nell’area psichiatrica del carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove era detenuto.
“Poche parole e nulla di più da parte della direttrice. Martedì ho incontrato per un colloquio Luzmil ed era molto stanco e provato, è voluto subito rientrare in cella. A stento mi ha parlato e ha raccontato qualcosina, era spento in volto. Era prevedibile che potesse accadere una cosa simile, non stava bene a livello psicologico” – ha raccontato il legale dell’uomo.
