Morto a 17 anni nella cucina del ristorante: ucciso a forbiciate al suo primo giorno di lavoro
Giu 17, 2025 - Veronica Ronza
Arrestato un 21enne, originario del Bangladesh, accusato dell’omicidio del giovane Alagie Sabally, il ragazzo di 17 anni ucciso a seguito di una lite sfociata nella cucina di una celebre masseria di Sant’Angelo in Formis, nel Casertano.
Omicidio nella masseria a Sant’Angelo: ucciso un ragazzo 17enne
I carabinieri hanno dato esecuzione di un fermo nei confronti del 21enne, assunto come aiuto cuoco dalla struttura, che avrebbe colpito mortalmente Alagie, il ragazzo proveniente dal Gambia che risiedeva in un centro di accoglienza per minori situato nella periferia di Santa Maria Capua Vetere.
La lite tra i due sarebbe scoppiata proprio in cucina, mentre in sala una cerimonia si avviava verso la conclusione. Al momento non si conoscono le cause del diverbio che sarebbe degenerato in pochi minuti in violenza. Secondo quanto reso noto da Il Mattino, pare che il 21enne abbia afferrato delle forbici da cucina per pugnalare il collega.
Alagie sarebbe stato colpito al cuore, a una scapola e a un braccio, cadendo privo di sensi sul pavimento, in una pozza di sangue. A nulla sarebbero serviti i tentativi dei sanitari del 118 che, al loro arrivo, hanno ritrovato il giovane già privo di vita.
Sul corpo sarebbero state riscontrate ferite compatibili con fendente inferto tramite una forbice aperta, soprattutto sul braccio. L’arma sarebbe poi stata lasciata all’interno di un lavandino. Tra i feriti, che hanno cercato di sedare la lite, anche la figlia di uno dei proprietari del locale.
Il 21enne lavorava da qualche anno come aiuto cuoco in masseria mentre per Alagie si trattava del primo giorno di lavoro. Il giorno prima era stato accompagnato da un responsabile della comunità e aveva trascorso l’intera mattinata di domenica in cucina, desideroso di poter intraprendere un percorso di crescita all’interno del ristorante. Purtroppo però i suoi sogni sono stati spezzati così come la sua giovane vita.
