L’ex agente di Osimhen attacca: “Mi viene la tristezza a parlare di lui. Era un’altra persona”

Calenda torna a parlare di Osimhen e racconta della sua delusione degli ultimi mesi verso il Napoli


L’agente, intermediario anche di Osimhen, Antonio Caliendo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Tra i temi principali c’è il nigeriano e un rapporto interrotto molto bruscamente.

Caliendo parla di Osimhen, quanti retroscena

“Osimhen? La vicenda è stata male amministrata, mi viene la tristezza professionale a vedere un campione del genere che sta elemosinando dove andare etcetera. Il ragazzo non ha mai avuto uno che lo sapesse guidare e consigliare dal punto di vista della crescita. Quando arrivò a Napoli, il primo Osimhen, era tutta un’altra persona. Crescendo non ha avuto una guida sicura per seguire quella che era la sua crescita professionale.

Oggi ci troviamo su un diamante grezzo a livello comportamentale, certe sparate e certe uscite devono essere ben amministrate e ben pensate prima di esplodere perchè un campione non può permettersi certe uscite. Vi faccio un esempio, non era facile gestire personalità come Boniek, Passarella, Dunga, gente con i veri attributi. Non era facile parlare con loro e consigliargli di fare una cosa anzichè un’altra. Bisognava avere una certa diplomazia conoscendo la personalità del campione. Osimhen non ha avuto la fortuna di essere guidato bene”.

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