Campania, 635 test su 3.328 rientri: cittadini in balìa dei tempi biblici della Regione


Si sta verificando quello che tanti cittadini campani temevano, ossia di restare in balìa della disorganizzazione e dei tempi biblici del sistema sanitario regionale. L’ordinanza numero 68 del 12 agosto prevede l’obbligo di segnalazione per coloro che rientrano da qualsiasi nazione estera, anche quelle a basso a rischio, per essere sottoposti a test sierologico o tampone. La Regione Campania ha comunicato che, al giorno 13 agosto, sono stati effettuati 635 tamponi su 3.328 rientri, ossia appena il 19%.

Persone che devono tornare al lavoro, che hanno viaggiato quando nessuna norma impediva loro di farlo, ora sono costrette a casa in isolamento. Se questo è il ritmo, la quarantena rischia di essere più che lunga, intollerabile. Di seguito i dati comunicati dalla Regione Campania.

I dati dei rientri registrati dalle ASL nel territorio della regione Campania in attuazione della Ordinanza 68 del 12 agosto scorso sono i seguenti:

-ASL NA1: 428 segnalazioni e 465 telefonate di informazioni
-ASL NA 2: 650 segnalazioni e 250 telefonate di informazioni
– ASL NA3: 373 segnalazioni
-ASL BN: 260 segnalazioni e 240 telefonate di informazioni
-ASL AV: 500 segnalazioni
-ASL CE: 462 segnalazioni e 452 telefonate di informazioni
-ASL SA: 655 segnalazioni e 220 telefonate di informazioni

Per un totale dal giorno 13 di 3.328 segnalazioni di rientro e 1.627 telefonate di informazioni

Dalla giornata di ieri sono stati eseguiti 635 tamponi, si attendono i risultati.


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