Allarme scuole in Campania: soltanto il 12% è agibile. Rischio elevato di crolli e incendi

Solaio crollato in un asilo. Immagine di repertorio


Solo il 12% degli edifici scolastici della Campania dispone del certificato di agibilità. Appena il 40% ha subito verifiche sui solai negli ultimi cinque anni e solo il 15% ha ricevuto interventi di messa in sicurezza. Numeri che fotografano una situazione di forte arretratezza sul fronte della sicurezza scolastica.

Il dato più critico riguarda le aree sismiche: su 427 scuole in zona 1 e 2, appena 71 — il 16% — risultano progettate o adeguate alla normativa antisismica. Il rischio di crolli e incidenti rimane dunque elevato.

Ecosistema scuola: Legambiente denuncia i ritardi

A lanciare l’allarme è il report Ecosistema scuola di Legambiente, con dati 2024. Nella regione, la scuola pubblica resta indietro su sicurezza edilizia, sostenibilità e innovazione. Negli ultimi cinque anni solo il 2,4% degli edifici ha beneficiato di interventi di adeguamento sismico, mentre la fragilità dei solai continua a preoccupare.

Sul fronte energetico il quadro non migliora: nessun edificio campano ha ricevuto interventi di efficientamento, solo il 7% utilizza fonti rinnovabili e il 65% si trova nelle classi energetiche peggiori (E, F, G). Nessuna scuola risulta in classe A.

Napoli: emergono carenze strutturali e digitali

Per quanto riguarda Napoli, l’indagine ha coinvolto 337 edifici scolastici frequentati da circa 81 mila ragazzi. In zona sismica 2, il 95% delle scuole è stato adeguato alle norme antisismiche, ma restano gravi criticità: solo 25 hanno il certificato di agibilità e 20 quello di collaudo statico.

Le indagini sui solai hanno interessato 125 strutture, con interventi in 45 casi. Restano però 220 edifici che necessitano urgentemente di manutenzione straordinaria. A preoccupare anche l’innovazione digitale: solo il 28% delle scuole dispone di rete wifi, mentre nel 52% è presente un cablaggio interno.

L’allarme di Legambiente

“Dal nostro monitoraggio si evince una scuola pubblica che continua a scontare una fragilità diffusa — sottolinea Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania — dalla sicurezza statica e sismica alla manutenzione, fino alla sostenibilità energetica e all’accesso ai servizi”.

Se i servizi scolastici come mensa (64%), strutture sportive (66%) e tempo pieno (42%) reggono meglio, resta l’ombra lunga di edifici vecchi, insicuri e poco moderni. Un segnale chiaro che la scuola campana ha urgente bisogno di investimenti strutturali e di una svolta sul fronte della sicurezza.


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