Enorme incendio di plastica nel Napoletano, nube nera e densa. Il Comune: “Fumi potenzialmente nocivi”
Nov 04, 2025 - Redazione Vesuviolive
Incendio tra Palma Campania e San Gennaro Vesuviano. Foto: Comune di San Gennaro Vesuviano
Paura a Palma Campania, nella zona vesuviana della provincia di Napoli, dove un vasto incendio ha generato una densa colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza e rendendo l’aria irrespirabile.
Le fiamme si sono sviluppate in via Trieste, nei pressi del cimitero, in un’area al confine tra i comuni di San Gennaro Vesuviano e Sarno. Il rogo avrebbe coinvolto un corpo di fabbrica utilizzato come deposito. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
Bruciano container di plastica, nessun ferito ma aria irrespirabile
Starebbero bruciando container di plastica appartenenti a una ditta. Le squadre dei vigili del fuoco di Nola e Ponticelli, con autobotti a supporto, sono al lavoro per domare le fiamme. Al momento non si segnalano feriti, ma solo danni materiali.
Le cause dell’incendio non sono ancora chiare. Saranno gli accertamenti successivi, una volta che l’area sarà messa in sicurezza, a stabilire se si tratti di un episodio accidentale o doloso.
L’allerta del Comune: “Fumi potenzialmente nocivi”
Il Comune di San Gennaro Vesuviano ha diramato un avviso urgente alla popolazione per segnalare il rischio sanitario legato ai fumi di materiale plastico. L’amministrazione raccomanda ai cittadini di restare in casa, chiudere porte e finestre, spegnere gli impianti di ventilazione o condizionamento e non avvicinarsi all’area del rogo.
Il Comune di San Gennaro Vesuviano ha informato la cittadinanza che “a seguito di un grave incendio di materiale plastico verificatosi in località Via Trieste (zona cimitero) – Palma Campania si stanno sprigionando fumi densi e potenzialmente nocivi. Per la tutela della salute pubblica, si consiglia di adottare una serie di misure precauzionali valide su tutto il territorio comunale”.
Indagini in corso
La zona è presidiata da forze dell’ordine e squadre di soccorso, mentre la nube continua ad alzarsi sul Vesuviano. Le operazioni di spegnimento proseguono senza sosta per evitare che le fiamme raggiungano altre strutture vicine. Solo al termine delle attività di bonifica sarà possibile valutare l’entità dei danni e la causa del rogo, che ha destato forte preoccupazione in tutta l’area.
