Morta per il marciapiede sconnesso, il sindaco nega il tutto


Melito – Il sindaco di Melito a seguito della morte della trentaquattrenne Rita Mombelli, deceduta il 12 marzo scorso, secondo una prima ricostruzione dei fatti a causa di un marciapiede sconnesso, ha fornito una diversa versione dell’accaduto. Il primo cittadino, Venanzio Carpentieri, ha infatti annunciato che, pur essendo vicino alla famiglia della concittadina, altre fonti ipotizzano la morte della giovane donna esclusivamente per cause naturali, e non per un’accidentale caduta causata dal marciapiede dissestato. In ogni caso, le indagini proseguono e Carpentieri si è dichiarato fiducioso che le forze dell’ordine e la magistratura facciano luce su quello da lui stesso definito un “drammatico evento”. Al momento sembra che la giustizia per la famiglia della sventurata melitese sia ancora troppo lontana.


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