Ercolano, il Comune parte civile nei processi per il racket: “Vicini a chi denuncia”


Con due Delibere approvate all’unanimità, la Giunta comunale di Ercolano ha dato il via alle procedure per costituirsi Parte Civile in due processi che vedono imputate 12 persone accusate di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianto. Si tratta, nello specifico, del procedimento a carico di Ciro Scognamiglio, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti del titolare di una paninoteca del centro cittadino, e del procedimento nei confronti di Pasquale Ascione, Antonio e Giovani Birra, Simone Borrelli, Lorenzo Fioto, Ciro Guida, Antonio Sanino, Vincenzo Spagnuolo, Ciro Stavolo, Ciro Uliano, Salvatore Viola e Stefano Zeno, accusati di estorsione aggravata ai danni di titolari di attività commerciali ed imprese edili.

Soddisfatto il sindaco Ciro Buonajuto: “Costituendoci parte civile in questi processi, vogliamo testimoniare la vicinanza di tutti gli ercolanesi perbene alle vittime che hanno avuto il coraggio di denunciare questi reati odio ti gli ercolanesi perbene alle vittime che hanno avuto il coraggio di denunciare questi reati odiosi. Il Comune di Ercolano sarà sempre al fianco di chi si schiera dalla parte della Legalità, per lanciare un segnale forte contro la criminalità organizzata e per non disperdere lo straordinario lavoro compiuto in questi anni dalla locale associazione Antiracket, dalla magistratura e dalle forze dell’ordine presenti sul territorio”.


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