Abbandona una montagna di rifiuti edili sul Vesuvio: inquina per non pagare lo smaltimento

Sversamento di rifiuti edili sul Vesuvio a Ercolano


Una montagna di rifiuti pericolosi abbandonati sul Vesuvio. Un uomo di 45 anni di Portici è stato denunciato dagli agenti della Polizia Locale di Ercolano per reato ambientale, sversamento, trasporto di rifiuti pericolosi e abbandono.

Sversamento di rifiuti edili sul Vesuvio

L’uomo è stato sorpreso dal Nucleo di Polizia Giudiziaria guidati dal comandante Nicola Vanacore, mentre sversava in via Vesuvio ad Ercolano un ingente quantitativo di guaina bituminosa su un’area di circa 10 metri quadrati. Il materiale solitamente viene impiegato per la copertura dei solai.

Del fatto ha parlato anche il sindaco Ciro Buonajuto, che ha detto: “Chi abbandona rifiuti è un criminale, che va punito. La tutela e la difesa dell’ambiente è una sfida che possiamo vincere solo tutti insieme. Ogni giorno facciamo la nostra parte per mantenere alta l’asticella della legalità. Il Vesuvio è patrimonio di tutti e da tutti va preservato, difeso e tutelato. I controlli effettuati dalla Polizia Locale, che ringrazio, vanno in questa direzione”.

Non è un episodio isolato

Non si tratta purtroppo di un caso isolato. Il Vesuvio, insieme al suo Parco Nazionale, è un’area molto vasta dove spesso si verificano episodi di abbandono di rifiuti, in particolari quelli che costituiscono scarti di lavori soprattutto edili. Il motivo dello sversamento nell’ambiente è ovviamente di tipo economico: chi effettua i lavori non vuole pagare per il regolare smaltimento e, così, lascia anche enormi quantitativi di scarti.


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