Via Benedetto Cozzolino, saranno abbattuti 54 pini: protestano gli ambientalisti di A.N.E.A.

Via Benedetto Cozzolino, disposto l'abbattimento di 54 pini


Il comune di Ercolano ha appaltato l’abbattimento di 54 alberi nella zona alta della città, ed esattamente su via Benedetto Cozzolino: ma l’A.N.E.A., Associazione Nazionale Energia e Ambiente non ci sta e fa sentire la sua voce.

Ercolano, A.N.E.A. contro l’abbattimento degli alberi

Si tratta di una strada molto trafficata perché consente il collegamento lato monte tra i comuni di Torre del Greco, Ercolano, Portici, San Giorgio e San Sebastiano al Vesuvio: l’arteria che si fa strada sotto l’ombra di pini secolari presente però un asfalto ormai deformato proprio dalla crescita delle radici di questi splendidi alberi. Così, il comune di Ercolano ha deciso che 54 pini marittimi ad alto fusto saranno abbattuti.

Ma A.N.E.A., associazione cittadina a tutela dell’ambiente, si oppone alla scelta dell’ente comunale attraverso un esposto al sindaco Ciro Buonajuto e alle autorità preposte, denunciando che le motivazioni sarebbero infondate perché l’ordinanza prevederebbe il taglio degli alberi e non la rimozione delle radici: “Si tratta di motivazioni puramente strumentali che apporteranno solo guadagni economici a chi eseguirà gli abbattimenti a danno dell’ambiente e della salute dei cittadini”comunica l’associazione.

Molte zone cittadine private del verde

Il comune di Ercolano continua ad abbattere gli ultimi alberi rimasti sul suo territorio“, denunciano ancora gli ambientalisti, “Tempo fa già A.N.E.A., Associazione Nazionale Energia e Ambiente, aveva denunciato gli inutili e distruttivi abbattimenti di alberi da parte del comune di Ercolano. Diversi alberi erano infatti stati eliminati nelle zone di Via Doglie, in Corso Resina, dove, la ditta che aveva rifatto la pavimentazione, aveva estirpato tutti gli alberi esistenti. Come se già non bastasse tutto questo, veniva deturpata anche la villa comunale, dove alberi secolari erano stati anch’essi vittime delle motoseghe”.

A.N.E.A. parla senza mezzi termini di “oltraggi” al verde pubblico: un bene prezioso che contribuisce, tra l’altro, alla mitigazione delle temperature in estate ed un toccasana per la qualità dell’aria, poiché gli alberi assorbono gran parte delle sostanze inquinanti sia nell’aria che nel suolo.

La protesta dell’associazione muoverebbe proprio dal reiterarsi di questi abbattimenti, ricordando quelli già avvenuti in Corso Italia, Via 4 Novembre, via Panoramica e degli alberi centenari in Villa Comunale sotto il Municipio di Ercolano: Gli alberi diventano sempre più preziosi e indispensabili per mantenere le temperature più accettabili nelle torride estati, che ormai diventano sempre più soffocanti – ricorda A.N.E.A. – ma questo sembra non interessare a chi prende determinate decisioni, per di più utilizzando i soldi dei contribuenti”.

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