“Lettera ad Elène”: Raffaele La Capria, incanta il suo pubblico


“L’amorosa inchiesta”, riesce a far breccia nel cuore di Napoli grazie ad un meraviglioso spettacolo teatrale di Raffaele La Capria – scrittore e sceneggiatore italiano – presso il Teatro Stabile. L’ambientazione richiamava gli anni ’50 irrorato dalla borghesia, salotti, balletti e tuffi. Un qualcosa che rimane nella storia e nel cuore di chi l’ha vissuto.

Si è voluto estrapolare quelle vecchie tradizioni e farle entrare nella realtà di oggi. Proprio per questa ragione il regista ha voluto mettere sotto una teca la protagonista. Si tratta di Gaia Aprea, la quale è riuscita a dare voce al ricordo e a quel corpo florido di una gioventù che richiama Napoli.

Lo spettacolo stupisce ed entra nel cuore di chi lo ha visto: le parole della giovane sembravano quasi adagiarsi su quel vetro, richiamando una sorte di scrigno dei ricordi. Lo spettatore rimaneva incantato e quasi entrava in apnea per immedesimarsi a quei ricordi che non erano i suoi.

E’ bello poter ambire a quel personaggio interpretato da Gaia Aprea. Moltissime persone avrebbero voluto entrare in quella teca e fatto uscire tutti i loro ricordi, avendo la sensazione di muoversi come una ballerina di un carillon. Ad accompagnare questo non poteva che non esserci un soave rumore che richiamava le onde del mare.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI