3000 candele per San Gennaro: l’evento di Sii Turista aspettando il miracolo


Ogni volta che si avvicina il 19 settembre, giorno della ricorrenza di San Gennaro, si apre il solito e vecchio dibattito sul “miracolo” della liquefazione del sangue: è vero, non è vero ma ci credo, non mi interessa, è una truffa. Ovviamente sono pochi coloro che vanno al di là della questione meramente religiosa, che riguarda il diritto insindacabile di avere fede in qualcosa (come di non averla affatto o di essere agnostici), per concentrarsi sulla tradizione, sui simboli, sulla fetta di identità partenopea posseduta dal patrono della città di Napoli. Volenti o nolenti San Gennaro fa parte della storia di Napoli, ha plasmato i napoletani e da essi è stato plasmato.

È da queste premesse che nasce l’iniziativa di Sii Turista Della Tua Città, i cui volontari allo scoccare della mezzanotte tra domenica 18 e lunedì 19 settembre accenderanno 3000 candele formando una croce di luce usando due strade, un simbolo ben più antico del Cristianesimo stesso. Tremila, pressappoco quanti gli anni di Parthenope. Ovviamente per accenderle avranno bisogno dell’aiuto di molte persone, per cui i ragazzi invitano tutti a partecipare a questo momento di omaggio al santo e alla città. L’appuntamento è per le ore 23:00 nello spazio antistante al Duomo. Di seguito il messaggio degli attivisti di Sii Turista:

Rendere omaggio a San Gennaro vuol dire rendere omaggio a noi stessi!
Appuntamento ore 23:00 al Duomo di Napoli, aspetteremo insieme lo scoccare della mezzanotte e accenderemo insieme le candele lungo il percorso!
A volte abbiamo bisogno di riscoprire dentro i nostri cuori e nel nostro passato un qualcosa che ci possa riavvicinare all’universo, all’ignoto, alla fede, non quella religiosa, bensì quella forza che tutela e muove le nostre azioni ancor prima di farle.

I simboli sono importanti perché sono lo strumento per arrivare a ciò che non vediamo, far leva su di essi per poter comprendere quanto intorno a noi risulta essere indecifrabile ma che in realtà è ben delineabile e ben comprensibile.

Il fuoco, quindi la luce, rappresenta una delle più grandi conquiste dell’essere umano da quando è sulla Terra, lo stesso discorso vale per l’accensione del fuoco dentro ognuno di noi, accendere quella miccia che irradia la nostra anima e chi ci sta intorno, è fondamentale per l’evoluzione stessa della specie umana.

Detto questo, abbiamo scelto di accendere Duemila Candele lungo due strade perpendicolari tra di loro che formano un simbolo potentissimo: una croce.
L’azione condivisa non sarà mossa da animo religioso che potrebbe anche essere una bella interpretazione, ma si è scelta la croce in chiave simbolica e culturale, in quanto il simbolo della croce non è stato inventato dalla chiesa bensì preso in prestito da essa.

Ognuno che voglia augurarsi la propria rinascita accenda una candela, crei la luce, sia portatore di luce nel buio più totale della scacchiera greca del centro storico di Napoli! Per questa occasione verrà spenta per 5 minuti l’ illuminazione delle strade interessate.
Presente, Passato, Futuro: tutto è connesso.
Viva Faccia Gialla !


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