Ferrovia Napoli – Bari, terminato il 1° tratto: da una città all’altra in sole 2 ore


Viaggio inaugurale questa mattina tra Cervaro e Bovino, lungo il primo tratto della linea Napoli – Bari ad essere aperto al traffico ferroviario dopo la nomina del Commissario di Governo e la Legge Sblocca Italia.

A bordo del treno, partito da Foggia con destinazione Benevento, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile insieme a rappresentanti delle istituzioni locali.

Il nuovo tracciato ferroviario tra Cervaro e Bovino è stato realizzato nel territorio pugliese, parte in variante e parte in affiancamento alla linea esistente completamente rinnovata, sotto la direzione lavori di Italferr, la società di ingegneria del Gruppo FS Italiane. Per consentire l’innalzamento della velocità di percorrenza dei treni da 150 km/h fino a 200 km/h è stato implementato un nuovo apparato tecnologico per il distanziamento treni (ACC-M)* che governerà l’intera tratta dal Posto centrale di Napoli. L’incremento della velocità fino a 200 km/h sarà raggiunto a settembre 2017 con corse prova propedeutiche. Potenziato anche il sistema di alimentazione elettrica dei treni. Durante la realizzazione del raddoppio ferroviario sono stati eliminati tutti i passaggi a livello.

L’attivazione dei primi 23 km di raddoppio offre un servizio di trasporto più affidabile in termini di sicurezza, regolarità e puntualità e una maggiore capacità di traffico sia per i treni passeggeri che per i merci.

L’entrata in esercizio del nuovo tratto di linea Cervaro – Bovino rientra tra gli interventi per l’attivazione dell’itinerario che collegherà il Capoluogo campano con la Puglia, nell’ambito del Corridoio europeo TEN-T Scandinavo – Mediterraneo.

L’investimento economico complessivo è di circa 270 milioni di euro.

Entro il 2019 saranno bandite le gare per tutte i tratti di linea della Napoli – Bari mentre il completamento degli interventi è previsto nel 2026, quando sarà possibile andare da Bari a Napoli in 2 ore e fino a Roma in 3 ore. Già prima di tale data sono comunque previste progressive riduzioni dei tempi di viaggio, grazie all’apertura per fasi dei nuovi tratti di linea.

Con l’attivazione di oggi si realizza un altro step del cronoprogramma previsto dal Commissario di Governo, Maurizio Gentile, per l’itinerario Napoli – Bari. A marzo di quest’anno sono stati aggiudicati i primi due lotti della Napoli – Bari (Napoli-Cancello e Cancello – Frasso Telesino) per un valore di oltre 700 milioni di euro, i cui lavori saranno completati nel 2022.

Inoltre, dall’11 giugno è attiva la nuova stazione di Napoli Afragola, destinata a diventare la Porta del Sud per i treni provenienti e diretti al Sud.

N.B.

*L’ACCM (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) è un impianto che controlla contemporaneamente più stazioni e le relative tratte.

Un ACCM gestisce una linea o un Nodo Ferroviario da un Centro dove di solito sono concentrati tutti gli Operatori della Circolazione. Da tale Centro è possibile impartire e ricevere Comandi/Controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella Postazione Locale.


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