Sanpietrini addio, asfalto a Corso Vittorio Emanuele: il cantiere durerà 2 anni


La soprintendenza ha deciso, ha dato il via libera: si sostituiscono gli storici sanpietriniCorso Vittorio Emanuele sarà asfaltato. La richiesta del comune è così stata accolta dal soprintendente Luciano Garella. Come riportato da Repubblica.it il progetto per i lavori, che cominceranno con 5 mesi di ritardo, prevedono marciapiedi di pietra lavica e carreggiate di asfalto similmente alla Riviera di Chiaia.

L’ex soprintendente Giorgio Cozzolino aveva respinto il progetto che contempla l’asfalto perché fortemente contrario. Per avere il consenso, il comune ha dovuto organizzare uno studio che dimostrasse l’assenza di cubetti di porfido nella pavimentazione originaria.

Dopo mesi di ricerca il comune ha ottenuto le autorizzazioni per asfaltare i tratti di strada che vanno da Piazzetta Cariati a Piazza Mazzini, rendendo così uniforme la pavimentazione da piazza Cariati a Mergellina.

Mario Calabrese, assessore alle infrastrutture ed al trasporto e Francesco Chirico, presidente della II municipalità hanno così cantato vittoria. I due infatti erano fortemente contrari a riutilizzare i sanpietrini per la nuova pavimentazione in quanto li ritengono inadatti per una strada ad alta percorrenza di veicoli, senza contare i costi di manutenzione molto più alti.

Anche i residenti si sono espressi sulla questione e sono nettamente favorevoli alla sostituzione dei sanpietrini con l’asfalto, sostenendo che i cubetti di porfido, a causa dei veicoli, si staccano continuamente  risultando pericolosi per le vetrine dei negozi.

I lavori partiranno tra pochi giorni e dureranno circa due anni, per un costo totale di 1,4 milioni. I cantieri quindi creeranno non pochi problemi alla circolazione.

Su Corso Vittorio Emanuele si procederà a senso alternato. Secondo il piano di II Municipalità e Comune i flussi di veicoli verranno separati: da un lato quelli che scendono da via Girolamo Santacroce su via Salvator Rosa e quelli da corso Vittorio Emanuele, dall’altro lato i veicoli che salgono dal museo archeologico.

Il progetto quindi prevede di separare i 2 percorsi : il primo sale per via Salvator Rosa da piazza Mazzini ed è riservato a chi proviene dal Corso, mentre il secondo è riservato ai veicoli provenienti da Museo svoltando in via Matteo Renato Imbriani.

Le strade suddette subiranno un forte disagio in quanto sono tra le più trafficate, ma è anche vero che attualmente la pavimentazione stradale versa in condizioni disastrose, pericolosa per la normale circolazione. Di norma circolano circa ventiduemila veicoli al giorno. Si prevedono anche delle modificazioni di percorso per gli autobus ed in particolare per la linea 139, mentre potrebbe restare invariato il percorso della C16.


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