Uccise uno studente per un cellulare: è parente di un aggressore di Arturo


Una coincidenza che fa tanto riflettere.

Oggi la Polizia di Napoli ha arrestato un altro aggressore di Arturo, il ragazzo ferito lo scorso 18 dicembre per motivi futili, da una violenta baby-gang. Un cerchio che finalmente si sta chiudendo, con l’arresto di quasi tutti i responsabili dell’aggressione, oltretutto minorenni.

La vicenda si tinge di un macabro fatalismo se si pensa che il ragazzo arrestato è parente dell’assassino di Claudio Taglialatela, il giovane studente ucciso nel dicembre 2003 per aver tentato di difendersi da un ladro che tentò di rubargli il telefonino. Lo si apprende attraverso Il Mattino. Per lo stesso motivo, anche Arturo stava per rimetterci la vita.

Due eventi così simili, due tristi storie dai dettagli quasi combacianti, ma con un finale fortunatamente diverso. Arturo ce l’ha fatta, mentre Claudio no. La città di Portici in ricordo della giovane vittima dedicò una villa confiscata alla camorra a Claudio.

Per quanto riguarda la vicenda di Arturo, la Polizia sarebbe sulle tracce di un altro ragazzo 14enne che sarebbe parente di un boss del rione Sanità.


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