Coronavirus, i sindacati: “Troppe aziende aperte. La salute prima di ogni cosa”


Nel momento in cui si entrerà nella fase due dell’emergenza Coronavirus, cominceranno ad aprire alcune aziende, ma ciò che è importante è tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. È quello che oggi hanno chiesto a gran voce CGIL, CISL e UIL di Napoli attraverso un comunicato ufficiale, nelle persone dei segretari generali Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati.

La richiesta viene fatta in merito a ciò che è stato inviato al prefetto di Napoli affinché ci siano le dovute garanzie e controlli sui luoghi di lavoro, oltre a quelle già inserite nel DPCM del 22/03/2020, si chiede di derogare alla chiusura circa 900 aziende in provincia di Napoli: “La salute e la sicurezza dei lavoratori deve venire prima di ogni cosa. Mentre si parla di riapertura, spesso anteponendo gli interessi economici alla salute dei lavoratori e dei cittadini, le aziende attualmente aperte sono ancora troppe“.

Per i tre organi è un numero consistente che ha reso necessario un lavoro di verifica sulle aziende. I sindacati hanno dato atto alla Prefettura di aver risposto positivamente e tempestivamente, anche se le preoccupazioni sono ancora tante.


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