Domenica 13 ottobre: Varchi, portali e palazzi della Napoli Nobilissima


Varchi portali e palazzi della Napoli Nobilissima è una iniziativa di conoscenza che porta i Napoletani dentro i segreti delle loro storiche dimore, spesso anche inedite alla maggior parte. L’associazione Natakapa Napoli cura l’evento culturale, che avrà luogo domani mattina Napoli alle ore 10, presso la sede sociale in via Sedile di Porto 55. Ad illustrarci programma e finalità dell’iniziativa è stata la giovane archeologa Rossana Di Poce.

Dunque, dott.ssa Di Poce cos’è questa iniziativa ce ne parla brevemente?
Vede, con l’Associazione Natakapa abbiamo ideato una serie di percorsi della conoscenza e dell’identità indirizzati ai Napoletani che vogliono riappropriarsi della visione della propria (meravigliosa) città. Si tratta di passeggiate culturali che intendono mostrare i dettagli della Napoli Capitale, specialmente a partire da quel grande momento storico che è stato il Rinascimento Aragonese, ma anche Angioino…

Varchi Napoli

Come mai avete scelto di mostrare i “varchi, passaggi e palazzi” di questa Napoli?
Si tratta di indicare nei segni tangibili, quelli che quotidianamente tralasciamo alla vista e alla nostra sensibilità, quelle architetture che abitano Napoli con noi e che attraversiamo ogni giorno e magari ignoriamo; che non sappiamo raccontare ai nostri figli, nipoti, amici che ci vengono a trovare…

Mi dica di più su questi “varchi”..
Ecco, diciamo che sono aperture della conoscenza attraverso aperture della coscienza emotiva: sa, lo storytelling, o narratologia in Italiano, è un modo per passare contenuti semplici, creare socialità, e soprattutto storie -nel nostro caso Storia- per accrescere la curiosità, la voglia di ricerca. Con la nostra associazione ci occupiamo di ideare percorsi alternativi, poco conosciuti, di questa immensa scatola cinese d’arte che è Napoli. Consideri che riusciamo, grazie ai nostri associati, a far aprire luoghi, palazzi, dimore storiche inedite, e non visitabili altrimenti.

Pensa che abbiamo bisogno di questo modo di fare cultura?
Temo che sia la nostra unica speranza in un momento di crisi economica terribile: ci deve servire a ritrovare la bussola di paese-Italia che possiede oltre il 50% dei beni artisti-culturali della terra: la nostra unica risorsa mineraria e industriale. E Napoli in questo, è una città simbolo, che bisogno dei suoi cittadini: che la conoscano, la amino, investano, accolgano, creino nuovi circuiti : un mercato della conoscenza in cui operatori, commercianti, industrie, artigiani creino un unico corpo sociale che pensi al bene, alla bellezza e al valore per tutti.

Palazzi Napoli

E’ dunque speranzosa per il futuro culturale della città?
Sa, quando la speranza manca, bisogna crearla. La speranza non è mai un atto passivo, ma quasi un elemento di fede: fede nella vita. Abbiamo superato come città oltre 100 bombardamenti, e la fame relativa a quel momento.Vuole che non riusciamo a superare questa nottata? Abbiamo tutti le forze per farlo. Dobbiamo: non c’è un’altra scelta.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI