Napoli, il volto di Noemi su un murale in Piazza Nazionale: “I suoi occhi contro la camorra”


Era il 3 maggio 2019 quando la piccola Noemi, 4 anni, viene raggiunta da un colpo di arma da fuoco a Piazza Nazionale a Napoli. Un vero e proprio agguato di camorra e un proiettile calibro 9 che raggiunge “per sbaglio” il corpicino della piccola Noemi, le trapassa colonna vertebrale e i due polmoni e resta proprio lì nel polmone sinistro senza foro d’uscita. La corsa al Santobono, l’intervento d’urgenza, il miracolo dei medici che salvano la vita della piccola Noemi che però non sarà mai più la stessa.

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E proprio a Piazza Nazionale, quella piazza che ai genitori evoca solo brutti ricordi, nascerà un murale contro la camorra disegnato proprio dalla piccola Noemi. Ad annunciarlo sono gli stessi genitori su Facebook: “Proprio in questi giorni particolari, che riacutizzano in noi ferite mai chiuse, che continuano a fare male, vogliamo annunciare che sabato 15 maggio compiamo il primo passo di questo impegno. Piazza Nazionale, quel luogo che ha segnato le nostre vite per sempre, assume un nuovo volto, quello della nostra Noemi, che campeggerà su un murale posto sul muretto dell’anfiteatro al centro della piazza, realizzato, con il coordinamento di Inward, dagli artisti Giulia Salamone, in arte NoEyes, e Valiante. Per Noemi e insieme a Noemi.

Sì, perché la nostra bambina è pienamente coinvolta nel progetto. E’ lei che si accinge a colorare il murale su cui saranno in evidenza i suoi bellissimi occhi ed è sempre lei che, insieme a noi, vuole lasciare un segno tangibile e concreto di speranza per la nostra città, nella quale la violenza criminale non risparmia neanche i bambini. Ma Noemi ci insegna, con la sua purezza e la sua vitalità, che proprio a partire dai bambini può arrivare la risposta più bella e più forte contro la camorra e ogni forma di illegalità.

Vogliamo che Piazza Nazionale venga restituita a Noemi e agli altri bambini, a tutti i bambini della città. Che sia un luogo di gioia e spensieratezza. Che accompagni il percorso che stiamo facendo con Noemi per provare a restituirle un minimo di serenità . E gli occhi di Noemi, che brilleranno per sempre in quella piazza, sono la migliore rappresentazione possibile del significato che vogliamo dare al nostro progetto.

Sono gli occhi di chi è stata più forte della violenza della camorra, occhi che ci osservano, occhi che ci interrogano, occhi che ci stimolano. Sono il simbolo di una città che non deve dimenticare e non deve mai abbassare la guardia, che deve stare concretamente vicina alle sue vittime e ai suoi bambini, perché questo è il modo migliore per opporsi alla camorra. Non a caso, su quel murale ci sarà una frase di Dietrich Bonhoeffer: “Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini“. “.

 

Il 3 maggio ricorre il secondo anniversario del grave ferimento della nostra piccola Noemi, colpita alla tenera età di 4…

Pubblicato da Tania Esposito su Lunedì 3 maggio 2021


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