È morta la piccola Retaj, il papà posta la foto con la bara: “La prima senza il suo sorriso”


È morta la piccola Retaj Khalifa, la bimba di 8 otto anni proveniente dall’Egitto che è stata curata all’ospedale Santobono di Napoli. Retaj era affetta da una rara malattia degenerativa e incurabile che le era stata diagnosticata all’ospedale di Pisa. Dalla Toscana è stata trasferita a Napoli: sia al Santobono che al Tigem sono stati fatti i tentativi di fermare il degenerare della malattia che svuota le cellule del corpo da tutta la sua energia, fino ad arrestare le funzioni vitali.

Morta la piccola Retaj Khalifa: le cure al Santobono contro una malattia rarissima

Il decesso è avvenuto martedì 9 agosto e, oggi, si sono svolti i funerali. Il padre, Samer Khalifa, ha pubblicato su Facebook una foto in cui si vede la bara dove si trova il corpo di una figlia. Ha scritto:

“Per la prima volta dopo più di 8 anni pubblico una foto mia e di Retaj senza il suo sorriso. Retaj verrà sepolta oggi in Italia, ho deciso di farla rimanere qui e non in Egitto. Rimarrà nel paese che le ha permesso di vivere anche se per poco ma bene tra cure, amore ed affetto. Nel paese dove è stata veramente amata da tutti anche da persone che non l’hanno mai conosciuta di persona. A nome mio, la mamma di Retaj e Jasmine ringrazio tutti voi per il vostro sostegno durante la breve vita che ha avuto Retaj. Un ringraziamento speciale a Stefania la seconda mamma di Retaj per tutto quello che ha fatto per lei in tutti questi anni fino a stamattina. Grazie ITALIA”.

Lo scorso 20 luglio era stato fatto il tentativo di stubare Retaj per provare a vedere se riuscisse a respirare da sola. Procedura che non era andata a buon fine, come spiegato proprio da Samer Khalifa:

“Salve amici, è stato fatto un tentativo di stubare Retaj ma purtroppo non è andato bene. Non riesce più a respirare da sola ed è stata intubata di nuovo. Ora si sta pensando alla tracheotomia che forse la farà venerdì ( una scelta molto difficile per me ma purtroppo non ho alternative) sperando che vada tutto bene così si sveglia e torna a sorridere. Vi ringrazio di cuore per tutti i messaggi e le telefonate che mi state facendo e vi chiedo scusa se non rispondo . Io e Retaj vi vogliamo bene”.


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