Piazza Mercato nel degrado dopo il restauro: anche scritte inneggianti alla camorra

Piazza Mercato nel degrado dopo il restauro


Piazza Mercato tra vandali e slogan camorristici. Quella che una volta veniva chiamata Campo del Moricino, dove per secoli si sono scritte le pagine più importanti della storia napoletana, dalla condanna a morte di Corradino di Svevia alla rivoluzione di Masaniello passando per le esecuzioni capitali, nonostante il restauro sponsorizzato dall’Unesco è ancora in stato di degrado.

Piazza Mercato nel degrado e nell’abbandono

I flagelli continuano a essere gli stessi: monumenti coperti di scritte, spazzatura, l’arredo stradale divelto, addirittura gli slogan di stampo camorristico ispirati all'”ideale” dell’omertà. Una zona, come le numerosissime di Napoli, lasciate al degrado e all’inciviltà in primis dalle istituzioni, che continuano a non intraprendere politiche sociali volte all’educazione, alla prevenzione dell’emarginazione. La sola repressione è infatti inefficace, anche perché non esistono le risorse economiche per assumere un numero di agenti di forze dell’ordine adeguato.

Un comportamento che non si cerca neanche di punire

Le immagini che sono state pubblicate dal consigliere regionale Borrelli sono purtroppo un colpo al cuore: dalla vernice spray sulle Fontane del Seguro, risalenti al 1788, alla saracinesca con la scritta “Lingua lunga, vita corta”, una chiara minaccia verso chiunque avesse intenzione di ribellarsi alla criminalità. Comportamenti inaccettabili ma che, in assenza di un’azione contraria da parte delle Autorità, sono di fatto tollerate e quasi incoraggiate dato i responsabili non vengono neanche cercati, figuriamoci puniti.


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