Notte della Befana, attenzione ai dolci per la calza scaduti o dannosi: come riconoscerli

Calza della Befana: attenzione ai dolci scaduti o pericolosi


Domani è la notte della Befana, un momento tradizionalmente molto atteso a Napoli e dintorni. Genitori e nonni sono soliti uscire di casa dopo cena per comprare regali, giochi ed i dolci con i quali riempire le calze e nel frattempo si riscaldano bevendo il brodo di polpo preparato dai chioschi per strada. A Piazza Mercato, luogo simbolo della Notte della Befana, si può anche godere della eccellente pizza fritta del Ricciulillo che solo una volta l’anno esce dalla sua pizzeria per cucinare in strada.

La Notte della Befana: come riconoscere i dolci scaduti o dannosi

La Notte della Befana purtroppo, però, è anche un momento in cui si può essere truffati mediante una pratica molto pericolosa: la vendita dei dolci scaduti, mal conservati o prossimi alla scadenza. Un comportamento particolarmente riprovevole visto che si tratta di cibo spesso destinato ai bambini: con la salute non si scherza, specialmente quella dei più piccoli.

La data di scadenza dietro uno snack: è bene controllarla sempre

Per accertarsi che dolci, cioccolata e caramelle non siano scaduti bisogna controllare attentamente l’etichetta e leggere la data di scadenza. Qualora non fosse presente è meglio non acquistare perché potrebbe essere stata tagliata, come dimostrano episodi di cronaca emersi negli anni passati. È bene anche constatare che le informazioni sulle etichette siano scritte in italiano.

Un altro comportamento virtuoso è quello di diffidare di offerte molto vantaggiose: strade e piazze pullulano di barncarelle che offrono numerosi pezzi a prezzi simbolici o stracciati. In quel caso è probabile che si tratti di dolci scaduti, mal conservati o acquisiti dai venditori in maniera illecita o non chiara.

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La Notte della Befana a Piazza Mercato. Premiate i venditori seri. Foto: Francesco Pipitone

È opportuno anche diffidare di venditori improvvisati: non solo quelli che si “arrangiano”, ma anche le attività che di solito non offrono al pubblico tale tipologia di prodotto. Anche in questo caso fate occhio al prezzo, che è sempre la sentinella principale di una possibile truffa.


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