Le 100 migliori città al mondo, Napoli al 69° posto: “Meravigliosa, ma trascurata e povera”

Il Balcone di Napoli - foto di Dean Ayres su Flickr


Napoli all’interno della classifica delle 100 migliori città del mondo, ma alla posizione numero 69 e nettamente staccata da Roma e Milano. A livello europeo, la città partenopea si colloca invece in 26esima posizione. Lo ha stabilito la classifica di Resonance Consultancy che prende in considerazione tre macro parametri – vivibilità, amabilità e prosperità – a loro volta suddivisi in parametri specifici.

Le migliori città al mondo: Napoli viene dopo Roma e Milano

Lo studio di Resonance Consultancy è uno dei più credibili ed autorevoli sulle performance della città di tutto il mondo. La metodologia prende in esame dati e statistiche provenienti dal oltre 500 città, così come le opinioni e testimonianze sia dei residenti che dei visitatori, in modo da ottenere degli indicatori che prendano in considerazione anche le opinioni umane.

La migliore città al mondo risulta così essere Londra, seguita da Parigi e New York, le tre grandi metropoli del mondo occidentale e che era facile immaginare sul podio insieme, in questo o altro ordine. Nella quarta posizione troviamo Tokyo, poi Singapore, Dubai, San Francisco, Barcellona, Amsterdam e Seoul. Subito ai piedi di questa top 10 c’è la prima città italiana, Roma. Per trovare la seconda italiana dobbiamo scorrere fino alla posizione numero 22 dove troviamo Milano, mentre la terza della penisola è Napoli in posizione numero 69.

 

Napoli, un terra baciata da Dio ma povera e trascurata

Sulla città partenopea Resonance Consultancy fa una considerazione particolarmente significativa, sottolineando come sia molto trascurata e sottostimata sia dai visitatori internazionali che dai centri di potere italiani. Napoli si classifica tra le prime 5 città al mondo nel parametro che prende in considerazione le bellezze paesaggistiche e le attività che si possono fare all’aria aperta. Con i suoi tre millenni di storia è una delle città più antiche d’Europa e questo si respira tra le sue strade. Ciò che penalizza Napoli sono sicuramente la vivibilità nelle faccende ordinarie della vita (spostamenti e trasporto pubblico per esempio) oltre ai parametri sulla prosperità della popolazione e quindi il tasso di povertà, il reddito, la scolarizzazione (nelle aree povere c’è più abbandono scolastico) e così via. Insomma, se Napoli potesse godere delle risorse economiche di altre città si collocherebbe nella fascia più alta di tale classifica. Un fattore che incita a sperare e adoperarsi per rendere migliore una terra baciata da Dio.


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