Briatore: “Capisco più Sinner che gente del Meridione. Ad alcuni napoletani servono i sottotitoli”
Nov 06, 2025 - Redazione Vesuviolive
Flavio Briatore
Flavio Briatore non ce la fa, è più forte di lui. Nel parlare di Sinner ha dovuto tirare in ballo napoletani e meridionali, a causa della loro parlata. E l’ha fatto accostando la polemica sull’italianità del tennista – che non ha partecipato alla Coppa Davis – ad un ragionamento su lingue e dialetti. Due argomenti eterogenei, dunque non confrontabili, in contraddizione ad ogni tipo di logica.
Briatore e l’ennesima assurdità su Meridione e napoletani
Ospite della trasmissione Realpolitik su Rete 4, l’imprenditore ha affermato che “Capisco più lui quando parla che certa gente del Meridione”, aggiungendo “Ho degli amici napoletani che quando parlano dovrei avere i sottotitoli”.
Nel corso dell’intervista, Briatore voleva lanciare una stoccata a Bruno Vespa, che nelle settimane precedenti aveva criticato Sinner sul piano linguistico e fiscale, attraverso una polemica piuttosto insensata. Critiche provenienti, inoltre, da un personaggio abituato ad essere accondiscendente con il potente di turno. Non si ha memoria infatti di invettive contro politici, imprenditori di un certo livello o “potenti” in generale.
Briatore e Vespa, due facce della stessa medaglia
Ma Briatore non è altro che l’altra faccia di Vespa: per quanto possano essere diversi per alcuni aspetti, sono estremamente simili per altri, ossia l’attitudine a essere protagonisti di affermazioni scarsamente idonee a esprimere un pensiero sensato e condivisibile. Lo specchio di un’Italia in declino culturale e sociale.
