Il bradisismo ai Campi Flegrei non spaventa i turisti: incremento delle presenze nel 2025


I Campi Flegrei, terra di vulcani, storia e paesaggi mozzafiato, stanno vivendo una stagione turistica sorprendente. Secondo Federalberghi Campi Flegrei, il 2025 si sta rivelando un anno di crescita per il comparto turistico dell’area, con un incremento significativo delle presenze, soprattutto di visitatori stranieri, nonostante le difficoltà legate al fenomeno del bradisismo.

I dati più recenti, aggiornati al primo trimestre del 2025, confermano una tendenza positiva che testimonia la resilienza del territorio e l’attrattiva di una destinazione unica al mondo.

Turismo in aumento ai Campi Flegrei nonostante il bradisismo

Roberto Laringe, presidente di Federalberghi Campi Flegrei, ha sottolineato come il turismo nella zona abbia mantenuto una stabilità sorprendente, con un aumento del 16% delle presenze straniere rispetto allo scorso anno.

“Siamo soddisfatti di questi numeri,” ha dichiarato Laringe. “Nonostante le criticità legate agli eventi sismici, il mercato internazionale sta rispondendo bene, con una crescita che compensa il lieve calo di visitatori italiani, sceso del 6%.”

Tra i Paesi che mostrano maggiore interesse figurano Svizzera, Paesi Bassi e Croazia, segno di un appeal che si sta espandendo oltre i confini tradizionali.

Le cifre parlano chiaro: nei primi mesi del 2025, le presenze turistiche hanno raggiunto quota 45.000, un dato in linea con il 2024 ma sostenuto da una componente estera più forte.

A luglio dello scorso anno, l’occupazione delle stanze d’albergo si attestava all’85%, mentre ad agosto si è registrata una media dell’80%, numeri che, secondo Giulio Gambardella, direttore di Federalberghi Campi Flegrei, sono “in linea con il trend nazionale e regionale, nonostante un impatto iniziale del bradisismo nei mesi primaverili.”

Il territorio flegreo, con le sue meraviglie archeologiche come il Parco Sommerso di Baia, la Solfatara e il Tempio di Serapide, continua ad attrarre chi cerca un turismo esperienziale, fatto di cultura, natura e gastronomia.

Le spiagge di Miseno e Miliscola, a Bacoli, hanno visto un incremento del 15% di turisti stranieri, con picchi di 10.000 arrivi nei weekend estivi. “Il bradisismo è parte della nostra identità,” ha aggiunto Laringe. “Lo spieghiamo ai visitatori, che spesso restano affascinati dalla convivenza tra uomo e natura in un contesto così particolare.”

Nonostante il successo, Federalberghi Campi Flegrei non nasconde le sfide. Gli sciami sismici, che nel 2024 hanno causato preoccupazione e qualche cancellazione, richiedono una comunicazione efficace per rassicurare i turisti.

A tal proposito, l’associazione sta lavorando su campagne promozionali, come quella lanciata sui social con l’hashtag #campiflegreilive, per mostrare la vitalità quotidiana del territorio.

Inoltre, la collaborazione con “Campi Flegrei Active”, rete di operatori turistici nata nel 2019, sta dando i suoi frutti, con iniziative che spaziano dalla formazione degli operatori alla valorizzazione dell’offerta enogastronomica, come il recente successo alla fiera ITB di Berlino.

Il 2025 si prospetta, dunque, come un anno di consolidamento per i Campi Flegrei. La capacità di attrarre un turismo di qualità, stanziale e internazionale, potrebbe rappresentare la chiave per destagionalizzare i flussi e garantire uno sviluppo economico duraturo.

“Siamo una terra resiliente,” conclude Laringe. “E questi numeri dimostrano che il mondo sta iniziando a scoprirci davvero.”


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