“Oltre la scuola”: a San Giorgio il progetto darà un lavoro ai ragazzi disabili

La scuola Rocco Scotellaro di San Giorgio a Cremano


A San Giorgio a Cremano, più precisamente all’istituto superiore “Rocco Scotellaro”, la professoressa Maria Persico insieme al supporto delle altre docenti hanno dato il via all’iniziativa “Oltre la scuola”. In una piacevole chiacchierata con la professoressa responsabile ci siamo fatti spiegare a 360 gradi il “percorso” intrapreso e le idee per il futuro. Il tutto è nato e sviluppato per gli alunni con disabilità che frequentano l’ultimo anno della scuola superiore. L’obiettivo è quello di trovare un inserimento lavorativo e sociale nel territorio locale per permettere la realizzazione personale di questi giovani.

Come nasce il progetto Oltre la scuola

Il progetto nasce dopo aver curato e tutelato questi alunni per cinque anni. La professoressa Persico ci rivela: “Abbiamo notato come i ragazzi nell’ultimo periodo stessero vivendo un periodo di smarrimento e abbandono sociale e i pochi coinvolti fossero relegati a lavori poco stimolanti”. Renderli attivi socialmente, questo è l’obiettivo di questo progetto con il supporto di test e colloqui per capire le passioni e gli interessi di ogni ragazzo, per poi inserirli nel mondo del lavoro grazie ai vari partner: “La scuola fa da ponte tra gli alunni e le associazioni o le cooperative che sfruttano i fondi delle politiche sociali per assumere questi ragazzi”.

Gli obiettivi del percorso, come sottolineato dalla prof, sono due: “Noi cerchiamo di capire i punti di forza di ogni alunno permettendogli di lavorare nell’ambito in cui più si sentono a proprio agio”. Il secondo invece è legato alle famiglie e alle proprie esigenze: “Parliamo di famiglie stanche e che spesso non possono portare i figli lontano e l’idea è quella di inserire i ragazzi in realtà locali così da dar loro una loro autonomia anche nello spostarsi”.

Un’iniziativa gratuita che chiede aiuto alle istituzioni

Parliamo di un’attività totalmente gratuita fatta solamente con lo scopo di voler dare una possibilità a tutti questi ragazzi. Cercando di espandersi e avere ancora più varietà di luoghi contando sull’aiuto delle istituzioni e del Comune: “Il nostro obiettivo – aggiunge la professoressa Persico – è avere nuovi partner in futuro con nuovi enti e specialmente col comune di San Giorgio che ha tante strutture che potrebbero essere un’opportunità per questi ragazzi”.

La tematica sull’impegno del Comune è quella su cui la prof spera di avere maggiori supporto: “Non mancherà occasione di riproporci e chiedere un sostegno, anche perché il Comune ha vari posti in cui possiamo inserire e assumere questi ragazzi. Vorremo chiedere un supporto che per ora è mancato, intervenendo di striscio, magari col tempo speriamo in un maggiore impegno”.

Maria Persico non si perde d’animo sulla questione e ribadisce massima fiducia sul futuro anche con un risvolto positivo sulla città di San Giorgio a Cremano: “Sono fiduciosa in un cambiamento e di un avvicinamento del Comune perché il tema dell’inclusione è diventato importante a livello europeo ed è una questione di orgoglio per una cittadina avere tale impegno per la disabilità anche in tema di visibilità per la città in generale”.

Uno sguardo sul futuro

Il progetto naturalmente non sarà legato solo agli alunni di quest’anno scolastico ma avrà una visione (per ora) triennale: “Noi continueremo anche con le prossime quinte avendo un protocollo di 3 anni e un accordo con i partner per 3 anni e abbiamo il desiderio di aumentare i partner per dare altre attività ai ragazzi”. Con una premessa per il futuro: “Cerchiamo nel campo artistico pittorico e nella biblioteca di San Giorgio perché i ragazzi sono bravi nell’archiviazione e utilizzo del computer e sono una risorsa per tanti ambiti lavorativi”.


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