Torre Annunziata, esplode bomba davanti ad un negozio: quinta in cinque notti

Polizia


Alle 2:45 del 28 novembre, una bomba è esplosa davanti ad un negozio di ortofrutta della cittadina di Torre Annunziata (NA). Nessun ferito, l’esplosione ha colpito solo la saracinesca del punto vendita. Ma è la quinta in cinque notti. Aperte le indagini della Polizia di Stato.

La bomba artigianale è stata piazzata proprio davanti ad un negozio di ortofrutta, in via Cuparella, una piccola traversa del corso Vittorio Emanuele III di Torre Annunziata. Per fortuna nessun ferito, ma non è la prima bomba che esplode appena cala il buio. Da sabato scorso è la quinta bomba che viene posizionata in città.

Gli investigatori del commissariato di Torre Annunziata, diretti da Claudio De Salvo, per le antecedenti esplosioni indagano su di una rivalsa tra clan. Altresì, le bombe sono state poste nei pressi di abitazioni di parenti di spacciatori e pregiudicati, tutti legati alla camorra del comune napoletano. In particolar modo, il legame è con il clan Falanga. Quindi, secondo le ipotesi le bombe non sarebbero altro che avvertimenti che i clan lanciano ai rivali. Sono in corso controlli per l’ultimo episodio, per comprendere chi sia il bersaglio del raid.

I carabinieri della Sezione Operativa di Torre Annunziata già hanno scoperto un deposito con tutto l’occorrente per fabbricare ordigni artigianali nello scantinato di un uomo di 53 anni della cittadina. L’uomo sarebbe noto alla polizia, siccome denunciato in passato. L’intervento, svolto con le Unità cinofile, ha portato al ritrovamento di 30 spolette per gli inneschi. Ed ancora, sono stati ritrovati anche 400 grammi di polvere e vario materiale in carta e carote usato per la fabbricazione degli imballaggi per le bombe.


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