Turris, Baratto: “Nessun dubbio, tante certezze. La difesa? Non mi preoccupa…”
Ago 29, 2016 - Luca Tesone
Dopo il successo di domenica scorsa in Coppa Italia contro il Pomigliano, la Turris c’entra un’altra vittoria, questa volta contro l’Aversa Normanna. Un match all’apparenza semplice e che, invece, ha creato più di qualche grattacapo ai corallini. Problemi soprattutto in difesa, dove la Turris è apparsa ancora in fase di rodaggio. Al termine dell’incontro ha parlato il mister corallino Giovanni Baratto: “Non era facile vincere contro un avversario che aveva in organico diversi elementi che giocavano insieme da molti anni. Bisogna crescere e migliorare, siamo una squadra nuova – spiega – la conoscenza non può arrivare dopo 30 giorni di lavoro. Oggi siamo andati in difficoltà sulla zona centrale, a causa del pressing avversario“.
Prosegue: “Bisognava giocare più velocemente, ma questa squadra conosce i meccanismi. Chi riceve palla sa a chi la deve dare e chi la riceve sa che deve muoversi continuamente. Danucci? Non è stato in partita fin dall’inizio. Dopo il pari dell’Aversa ci poteva essere un blackout totale, invece la squadra non si è disunita e per questo le faccio i complimenti. Non abbiamo mai mollato, siamo andati sotto ma abbiamo ottenuto il risultato. Le nostre occasioni sono state molto di più rispetto alle loro“.
L’Aversa Normanna è scesa in campo con tantissimi giovani, il più vecchio (se così possiamo chiamarlo) aveva soltanto 22 anni. Una sfida da vincere in scioltezza, in apparenza, ma così non è stato. Baratto la spiega in questo modo: “Aversa piena di giovani? E’ una loro politica, ma si tratta di giocatori di qualità. Inoltre, io non considero giovane un calciatore del ’94 o del ’95, dal momento che in molti, a quella età, giocano anche in Serie B o Lega Pro“.
Infine, una battuta sull’inizio del campionato per domenica prossima: “Preoccupato in vista dell’inizio del campionato? Non ho alcun dubbio. Ho invece tante certezze. Per batterci, gli avversari dovranno sudare le proverbiali 7 camicie. I gol subiti? Non mi preoccupano. Le palle inattive sono imprevedibili, in fase offensiva abbiamo fatto vedere buone cose“.