Le regole della Protezione Civile: come combattere il gelo


Con le rigidità dell’Inverno è sempre utile dare alla cittadinanza dei consigli per combattere il freddo. È per questo motivo che la Protezione Civile ha ideato poche e semplici regole per combattere il gelo e il freddo intensi:

1) limitare gli spostamenti, sia a piedi che mediante veicoli, al minimo indispensabile;
2) mantenere un’idonea temperatura corporea coprendosi adeguatamente, con particolare riguardo alle estremità (capo, piedi, mani, orecchie) se si esce al di fuori di ambienti chiusi;
3) regolare gli impianti di riscaldamento intorno ai 18-20 gradi;
4) se possibile evitare di far uso di riscaldamento mediante apparecchiature o stufe a fiamma libera (caminetti, stufe, ecc.) a meno che non si sia sicuri dei tiraggi della canna fumaria e vi sia un’idonea immissione di aria esterna mediante foro permanente, e comunque mai in camera da letto;
5) verificare attentamente lo stato di benessere termico di bambini e anziani, più facilmente soggetti all’ipotermia, in particolare controllando che siano ben coperti se si esce fuori casa;
6) telefonare ad anziani parenti o vicini per sincerarsi che non vi siano particolari problemi anche semplici (presenza di scorte alimentari, funzionamento riscaldamento);
7) bere abbondantemente bevande calde;
8) controllare di avere i farmaci di uso costante (scorte di almeno 3-4 giorni);

Sulle strade gelate:

1) evitare di intraprendere viaggi in auto non strettamente necessari in quanto è possibile rimanere bloccati a causa di altri o diventare noi stessi causa di ulteriore intralcio al traffico;
2) evitare di usare motoveicoli che facilmente perdono stabilità sul fondo stradale innevato e/o parzialmente gelato; 3) ridurre, specie se si è anziani, le attività all’aperto che comportano il rischio di esposizioni prolungate al freddo o cadute;
4) parcheggiare in modo da non intralciare il lavoro dei mezzi per la pulizia delle strade
5) evitare di parcheggiare sotto gli alberi.
6) munirsi di catene ed assicurarsi di essere capaci a montarle (o montare pneumatici invernali);
7) assicurarsi di avere carburante sufficiente anche per eventuali lunghi blocchi del traffico;
8) seguire gli aggiornamenti radiofonici di informazione sul traffico;
9) portare con sé un telefono cellulare per segnalare con tempestività eventuali difficoltà. Evitare di portare con sé soggetti che possono risentire maggiormente dell’esposizione a freddo prolungato quali bambini ed anziani.

Per i bambini:

1) controllare le parti del corpo del bambino che si presentino fredde e intorpidite (mani, piedi e volto soprattutto), in modo da riscaldarle immediatamente per prevenire il danno che ne potrebbe conseguire;
2) il movimento, i vestiti caldi e le bevande calde possono essere sufficienti per prevenire l’ipotermia.
3)  cappello caldo deve coprire tutta la testa del bambino, perché il 30% della perdita di calore avviene attraverso il capo.
4) Il consumo di adeguate quantità di liquidi e di cibi aiuta a soddisfare le aumentate richieste metaboliche, orientate alla produzione di calore.


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