Abuso edilizio: il comune intima la demolizione dell’area ricevimenti di Valle dell’Orso


Torre del Greco. Ancora abusi edilizi all’ombra del Vesuvio: il decreto di demolizione pende stavolta su una delle attrazioni più antiche e prestigiose della città del corallo, il parco acquatico Valle dell’Orso. Acqua-park, solarium, pineta e area pic-nic sono regolari, oggetto dell’ultimatum comunale è la sala ricevimenti del complesso di via Giovanni XXIII, suggestiva location di numerosi eventi, specialmente matrimoni e feste di compleanno.

E’ qui l’abuso: i tecnici del servizio antiabusivismo edilizio, in seguito a un sopralluogo, hanno infatti riscontrato una difformità tra la destinazione della struttura contemplata dai documenti e l’effettivo status dei luoghi. Secondo l’ordinanza, l’area andava adibita a tendostruttura, invece risulta essere stata costruita ex-novo. Al posto della tendostruttura prevista dal progetto originale, c’è infatti un manufatto edilizio adibito a sala ricevimenti per una superficie pari a 460 mq: un locale di prestigio snodato su due livelli, con pavimentazione in marmo di Carrara, pilastri e travi in legno, un lato bar di 35 mq.

Il provvedimento di demolizione è già stato notificato: il proprietario Giuseppe Ascione ha 90 giorni a disposizione per provvedere, a proprie spese, alla rimozione delle opere abusive. In caso di non intervento sarà il Comune stesso a inviare la squadra, oltre alle ruspe scatterà in questo caso anche la sanzione compresa tra i 2.000 e i 20.000 euro, una delle più salate che il codice preveda, trattandosi di abuso edilizio su area soggetta a rischio idrogeologico elevato. Esiste tuttavia la possibilità che il proprietario faccia ricorso al TAR, entro sessanta giorni dal provvedimento.


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