Villa Carolina, i consigli della dottoressa Ramondo per la cura dei denti dei più piccoli

La dottoressa Roberta Ramondo all'opera.


Tra le sale e gli studi di Villa Carolina, ogni giorno lavora un’odontoiatra speciale: la dottoressa Roberta Ramondo.

Il Centro Medico Villa Carolina nasce nel 1993 da un’idea del dottor Antonio Ramondo e, dunque, festeggia quest’anno il suo trentesimo compleanno. Sin da allora, Villa Carolina è un punto di riferimento per tutto il territorio di Torre del Greco ma anche a livello regionale, nazionale e, in alcuni casi, internazionale, per le patologie cranio-oro-maxillo-facciali. Questa configurazione del Centro fa sì che il paziente possa essere visitato a 360 gradi e non solo sotto l’aspetto odontoiatrico.

Dottoressa Ramondo

La dottoressa Roberta Ramondo durante una visita.

Il lavoro della dottoressa Ramondo a Villa Carolina

La dottoressa Ramondo svolge un lavoro speciale perché, grazie a una sua predisposizione naturale, intende rivolgersi soprattutto ai bambini: si tratta dei pazienti più difficili da trattare e che spesso hanno forte timore della figura del “dentista” e dell’eventualità di un controllo odontoiatrico. Nonostante ciò, la dottoressa consiglia “di sottoporre i vostri piccoli bambini a regolari controlli periodici a partire dai 24 mesi. A questa età, infatti, iniziano a manifestarsi le prime problematiche, che se prese in tempo sono facilmente risolvibili”.

Un altro punto importante per la dottoressa Ramondo: “l’importanza di sottoporsi a costanti controlli odontoiatrici sta nel fatto che spesso gravi problemi della dentatura non si manifestano al paziente con fastidi o evidenze, ma sono visibili solo a un occhio esperto!”

L’impegno dei genitori a prendere in considerazione il controllo odontoiatrico per i propri cuccioli, però, è soltanto il primo passo. Varcata la soglia di Villa Carolina, infatti, è la dottoressa Ramondo che con calma e dolcezza riesce a tranquillizzare i suoi piccoli pazienti curandone il sorriso. Ne è un esempio l’esperienza della piccola Giulia: “La dolcezza dei miei piccoli pazienti: Giulia è entrata nel mio studio con tanta paura e a fine visita mi ha riempita di baci perché non ha sentito alcun dolore!” 

I marchi di fabbrica di Villa Carolina e della dottoressa Ramondo, dunque, sono “la professionalità, la buona disponibilità d’animo nei confronti dei pazienti, la volontà di trovare sempre la soluzione più adatta” per tutte le esigenze e per tutti i pazienti, grandi e piccini. Come la stessa dottoressa afferma, lavorare a stretto contatto con i bambini aiuta anche a “trattare i pazienti più grandi con più garbo e più tatto in un settore particolare come l’odontoiatria”. 

Frago e Lina

I consigli di Frago e Lina.

La prevenzione a portata di bambino: come lavare i denti

L’attenzione per la cura della bocca, del sorriso e dell’igiene orale, però, non deve finire in concomitanza con la visita odontoiatrica: la dottoressa Roberta Ramondo lo sa bene e cerca ogni giorno, anche attraverso open day informativi, di sensibilizzare i suoi piccoli pazienti ad una corretta igiene orale. Per far ciò, non è sola: in collaborazione con Frago e Lina, i due scoiattolini di Biorepair, la dottoressa ha pensato di dare qualche suggerimento ai più piccoli.

Per tutti, non solo per i bambini, la prima regola è imparare a pensare che il dentista è tuo amico e ti aiuta a mantenere i denti sani e forti”. Proteggere lo smalto, la parte più sottile e debole del dente, da batteri e carie, però, necessità in prima battuta di una corretta igiene orale e di attenzione verso il cibo. Sono sicuramente da evitare cibi ricchi di zucchero (dolci, bibite gassate) i quali possono aumentare il rischio di carie.

Lavare i denti, dunque, è l’azione quotidiana più importante da fare per proteggere la propria igiene orale: bisogna spazzolare i denti due volte al giorno, di mattina dopo la colazione e la sera prima di andare a dormire. Lo spazzolino e la giusta quantità di dentifricio, quindi, sono i migliori alleati dei denti di adulti e bambini e il movimento da fare deve essere verticale e delicato per almeno due minuti.

Non dimentichiamoci che la vita dello spazzolino, però, non è infinita: quando è necessario comprarne uno nuovo? È necessario cambiare lo spazzolino, di base, almeno ogni tre mesi. Se lo spazzolino si presenta rovinato, anche prima dei tre mesi canonici, deve essere cambiato. Dev’essere altresì cambiato in caso di influenza: lo spazzolino può conservare batteri dopo la guarigione e uno spazzolino nuovo è necessario in questo caso.

 

RIEPILOGO INFO

Sito web: Villa Carolina

Facebook: Dottoressa Roberta Ramondo

Telefono: 081 882 3335

Mail: info@villacarolinacentromedico.it


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