Il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, ha presentato denuncia ai carabinieri contro ignoti per condannare gli sversamenti illegali di ingombranti e altri rifiuti potenzialmente pericolosi riscontrati in città. Sarebbe stato proprio un cittadino a segnalare lo stato di incuria di alcuni luoghi, sfruttati come vere e proprie pattumiere, al primo cittadino.

Il sindaco di Torre del Greco contro gli sversamenti illegali di rifiuti

Nelle foto scattate dal cittadino, e prontamente girate al sindaco Mennella, si vede chiaramente un cumulo di scarti di vario genere depositati alla rinfusa nell’area di via Circumvallazione, posta a ridosso delle palazzine dell’Ina Casa, nel tratto finale della strada poco distante dall’incrocio con corso Vittorio Emanuele.

“Dall’immagine erano visibili parti di mobilio, un lavandino e perfino contenitori di vernici. Tutto gettato sulla pubblica via. Quello che ancora di più mi ha ferito è il fatto che in quella zona ieri sera sono personalmente transitato, senza notare nulla di tutto questo. Segno che i fatti sarebbero avvenuti con ogni probabilità nel corso della notte” – ha spiegato il sindaco.

Subito dopo aver ricevuto la segnalazione, il primo cittadino si è rivolto al comando di polizia municipale, chiedendo se in zona vi siano telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino e il recupero delle immagini eventualmente catturate per risalire al responsabile del vile gesto.

In più ha predisposto una specifica denuncia/querela contro ignoti depositata personalmente presso gli uffici della stazione Centro dei carabinieri. Un provvedimento da parte del sindaco che condanna fortemente comportamenti simili. Del resto, già nel corso della campagna elettorale, aveva ribadito più volte la volontà di consegnare ai torresi una città più vivibile e pulita.

“Non è tollerabile che lo sforzo che si sta facendo in questi giorni per provare a rientrare nei canoni di un servizio che sia il più completo e adeguato possibile, per giunta con l’avvio di un ampio piano di diserbamento, possa poi essere vanificato dalla mano di qualche eco-delinquente. Siamo pronti a perseguire tutte le strade possibili per provare a rintracciare l’autore di questo scempio e al contempo a mettere in campo tutto quello che è nelle nostre possibilità per evitare che simili atti possano andare ripetuti” – ha continuato.