Gli storici cantieri fanno fronte comune: nasce il Consorzio Marina di Torre del Greco

Presentazione del Consorzio Marina Torre del Greco al circolo nautico


Il Consorzio Marina di Torre del Greco è realtà: gli storici cantieri navali della cittadina ai piedi del Vesuvio si sono uniti sotto un’unica sigla per tutelare la realtà produttiva e porsi come interlocutore unico in vista della nuova centralità alla quale lo scalo torrese sta aspirando, tra i lavori previsti per il nuovo braccio e l’acquisizione da parte di Palazzo Baronale della gestione delle concessioni demaniali.

Il Consorzio Marina di Torre del Greco è realtà

Nella suggestiva cornice del Circolo Nautico di Torre del Greco, rappresentato dal presidente dott. Gianluigi Ascione, si è tenuto l’evento relativo alla presentazione del Consorzio Marina di Torre del Greco, costituito dalle imprese di costruzione che hanno fatto la storia della cantieristica cittadina: Ce.Me. Sud SAS di Gaudino Giovanni, Fratelli Falanga, CO.ME.NA SRL, Cantiere avale Di Donato Mattia Srl e Cantiere navale Palomba.

Presidente del Consorzio è il dott. Vincenzo Sica, il quale ha rappresentato l’iniziativa consortile e le sue finalità: porsi come interlocutore unico a livello burocratico per favorire attività di valorizzazione del porto di Torre del Greco e della tradizione cantieristica che ha importanti risvolti storici, culturali e sociali oltre che economici ed industriali. Il presidente Sica, in piena sintonia con le imprese consorziate, ha riconosciuto la rilevante attività realizzata dal sindaco Luigi Mennella e dalla sua amministrazione, in ordine alle attenzioni sul porto della città, sulle sue storiche vocazioni della cantieristica navale e sulla risorsa mare, quale grande attrattore turistico, in seno ad un territorio con grandi potenzialità, in termini di produzione di ricchezza e di occupazione.

Presidente Sica: “I cantieri sono la storia di Torre del Greco”

“Queste aziende non rappresentano la visione di imprenditori voraci ed arroganti” – ha sottolineato Sica – “Ma la tradizione e la storia di Torre del Greco”. Il presidente ha poi specificato quanto sia stata fondamentale l’iniziativa del comune di esercitare l’opzione, nei confronti della Regione Campania, per l’esercizio delle attività inerenti al demanio portuale.

Il dott. Gianluigi Ascione, padrone di casa, ha rappresentato l’importanza della sinergia che si può creare con il Consorzio, sempre finalizzate alla valorizzazione del porto di Torre del Greco. E’ intervenuta anche la comandante del porto di Torre del Greco, C.F. Ida Montanaro, la quale ha espresso il suo totale apprezzamento per l’iniziativa consortile e per le possibili sinergie con le istituzioni locali, dichiarando la piena disponibilità, nell’ambito dei profili istituzionali, alla collaborazione.

Mennella: “Aziende veraci e non voraci”

La visione espressa a conclusione dal sindaco Mennella è stata chiara: riportare al centro delle attenzioni anche regionali lo scalo marittimo di Torre del Greco, che può porsi come concreta alternativa a Napoli. Un’aspirazione che porterebbe inevitabili ripercussioni positive all’economia cittadina: per questo, la costituzione del Comitato Marina rappresenta un atto che – sottolinea il primo cittadino approfittando dell’ambito marittimo della discussione – “Rema a favore di questo obiettivo”. E richiamando le parole di Sica, ha parlato delle aziende cantieristiche, per loro storia e legame con il territorio: “Si tratta di aziende veraci, non di aziende voraci“.

Presente anche il presidente del Consorzio Nautico “L’approdo” di Torre del Greco, Salvatore Palomba, che si è mostrato particolarmente compiaciuto per l’iniziativa intrapresa. “Virtualmente” presente anche il presidente della Banca di Credito Popolare, dott. Mauro Ascione, che fa arrivare il proprio saluto ed augurio attraverso il presidente Sica, nell’impossibilità di essere fisicamente presente.


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