Porto di Torre del Greco, le concessioni passano al comune: “Importanza strategica per lo sviluppo”

La gestione delle concessioni demaniali sul porto passa al comune di Torre del Greco: la firma con il sindaco Mennella


La gestione delle concessioni demaniali al porto di Torre del Greco passa al comune: il passaggio ufficiale avvenuto ieri 7 novembre negli uffici della regione Campania.

Concessioni al porto di Torre del Greco da oggi in mano al comune

Da ieri, al comune di Torre del Greco sono state conferite le funzioni amministrative relative al rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo nell’ambito portuale. È il senso dell’intesa sottoscritta nel pomeriggio dal sindaco Luigi Mennella negli uffici della Regione Campania al centro direzionale.

Con lui, il direttore generale della mobilità Giuseppe Carannante, alla presenza della vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia, del presidente della commissione regionale a urbanistica, lavori pubblici e trasporti Luca Cascone, del dirigente alla infrastrutture logistiche e portuali Gennaro Dean Salzano, del segretario generale del comune di Torre del Greco Domenico Gelormini e della dirigente al demanio Claudia Sacco.

Riprendere le concessioni per portare avanti il programma

È un risultato importante – affermano Mennella e Raia – raggiunto grazie all’adesione del Comune di Torre del Greco, che ha deliberato in tal senso lo scorso 23 ottobre, e a quanto previsto dall’articolo 40 della legge regionale numero 5 del 2021, con la sinergia della Regione e un lavoro proficuo con il presidente della commissione trasporti Luca Cascone e gli uffici della direzione generale per la mobilità”.

Per l’amministrazione comunale di Torre del Greco, così come è scritto nella delibera di giunta approvata poco più di due settimane fa, “il porto e le relative aree demaniali assumono un ruolo strategico per lo sviluppo economico e pertanto dovranno essere sottoposte ad una generale riorganizzazione finalizzata alla risoluzione di alcune criticità, migliorandone l’attrattività e la ricettività turistica, nonché la funzionalità di alcuni specifici settori produttivi”, anche perché “una gestione delle aree eventualmente in contrasto con il progetto di riqualificazione e delocalizzazione di alcune funzioni, potrebbe compromettere irrimediabilmente le finalità di questa amministrazione”.

“La precedente amministrazione aveva rinunciato a queste funzioni”

Una richiesta che ha permesso alla Regione di “prendere atto della volontà manifestata dal Comune di Torre del Greco”, così come si legge nel deliberato licenziato dalla giunta del presidente De Luca, concedendo appunto “le funzioni amministrative relative al rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo nell’ambito portuale”. Questo permetterà d’ora in avanti all’ente di palazzo Baronale di poter esercitare le funzioni sugli “atti relativi alle concessioni di beni del demanio marittimo che rientrano nell’ambito portuale ricadente nel proprio territorio”.

“Siamo molto soddisfatti – concludono il sindaco Mennella e la consigliera regionale Raia – perché il Comune di Torre del Greco nella passata amministrazione aveva rinunciato a queste funzioni così importanti. Da oggi, invece, restituiamo una mission importante al porto di Torre del Greco”.


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