Lotta agli sprechi, il M5S torna al suo vecchio mantra: “Ecco come risparmiare sulle commissioni”

Mirko Gallo, consigliere M5S a Torre del Greco


Abbattere i costi delle commissioni consiliari: è questo l’intento delle proposte di Mirko Gallo, consigliere M5S in risposta all’esigenza di renderle più efficienti e trasparenti.

Costi delle commissioni, le proposte del M5S

I costi della macchina comunale sono costantemente nell’occhio del ciclone a Torre del Greco: siamo appena ai primi di febbraio e sono già due le note inviate dal Segretario Generale ai consiglieri comunali con l’invito a trovare modalità più razionali per lo svolgimento delle commissioni, che contemplino soprattutto un risparmio di costi per l’ente.

Ma alla chiamata alla “spending review” al momento pare aver risposto soltanto il M5S nella persona del consigliere Mirko Gallo: il Movimento che fondò le sue basi proprio nella lotta agli sprechi della casta torna così su un tema caro (anche alla propria base elettorale) e lo fa attraverso una serie di proposte lanciate prima in Conferenza dei Capigruppo e poi inviate in risposta al Segretario.

Trasparenza e risparmio in cinque punti

Non soltanto un modo per tagliare i costi ma anche modalità che garantiscano trasparenza e partecipazione: questo l’intento racchiuso nei cinque punti proposti da Gallo.

In primis, la proposta di stabilire una durata minima di partecipazione: attualmente non regolamentata, la proposta dell’unico grillino in Consiglio comunale prevede di fissare in almeno 40 minuti le singole sedute, per garantire la partecipazione e il confronto (e, probabilmente, per limitare il rischio di “sedute lampo”, ndr).

Oltre al tempo, Gallo sottolinea anche l’importanza del luogo in cui le commissioni si svolgono: “Istituire stanze diverse per le diverse commissioni può iniziare a risolvere il possibile problema della sovrapposizioni di commissioni tra quelle in prima convocazione e in seconda convocazione”, spiega il consigliere.

Altro punto suggerito da Gallo: “Istituire una programmazione settimanale degli argomenti da trattare e renderla visibile in tempo reale dai cittadini sul sito del comune, in modo da incentivare la partecipazione alle commissioni che sono da sempre pubbliche. A breve i verbali, anch’essi già fruibili dalla collettività, potranno essere visionati anche sul web”.

Orario unico per la prima convocazione e partecipazione anche da remoto

Trasparenza e riduzione degli sprechi potrebbero quindi camminare di pari passo: “Per evitare sprechi, ed ottimizzare le spese relative ai rimborsi per i consiglieri che presiedono alle prime convocazioni che spesso vanno deserte o nulle, individuare un unico orario per tutte le commissioni in modo da non alimentare possibili speranze di quorum, se non di una sola commissione al giorno”. Gallo aggiunge: “Sarebbe ottimale addirittura unificare la convocazione, senza averne una prima ed una seconda. Ci risulta che altri comuni vicini stanno già adottando questo metodo con vantaggi sui costi”.

Ultimo punto della proposta, dare la possibilità di partecipare a distanza alle commissioni: “Qualora venisse prevista la possibilità di partecipare da remoto – spiega Gallo – la condizione sarebbe rendere fruibili le stesse a tutti i cittadini”.

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