Turris, Criscitiello: “Capriola come voleva farla la Serie C, calpestata la dignità professionale”

Michele Criscitiello parla della Turris e attacca la gestione di Ettore Capriola durante il suo programma a Sportitalia


Il giornalista Michele Criscitiello durante la trasmissione “Calciomercato”, in onda su Sportitalia ha aperto una parentesi sul caso della Turris in Serie C. Il conduttore televisivo ha voluto dire la sua sulla situazione corallina, attaccando il presidente Ettore Capriola.

Criscitiello contro Capriola, le parole del giornalista sul caso “Turris”

“Il banco è saltato ben prima, penso anche ai calciatori della Turris che ora non possono giocare, non giocano da mesi e non hanno nemmeno avuto la deroga per giocare per colpa della burocrazia del nostro sistema. E’ stata calpestata la dignità professionale. La Turris portava a casa 500/600 mila euro di minutaggio, 90 mila di diritti televisivi, poi il botteghino, anche perché Torre del Greco non è una piazza di scappati di casa. E’ una bellissima piazza in Campania. Il lordo è di 1 milione e 70 mila euro e manco ce l’avete fatta, e come la voleva fare la Serie C il presidente? Voleva guadagnare? Ci troviamo davanti all’ennesimo scandalo, dove si è falsato il girone e sono saltate due importantissime piazze come quella di Torre del Greco e di Taranto“.

“In teoria i giocatori, dovranno prendere metà ottobre, tutto novembre, gennaio e febbraio. Però prenderanno quasi tutto dal fondo. E’ un danno sportivo, morale e d’immagine. E’ stato un disastro”.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI