Scoperta una discarica ai piedi del Vesuvio “pedinando” un furgone: ci sono anche rifiuti speciali

L'area sottoposta a sequestro ed il furgone incriminato


Una discarica abusiva nel Parco Nazionale del Vesuvio, esattamente nella zona di via Ruggiero a Torre del Greco: è quanto ha scoperto la polizia locale mentre seguiva un furgone dal carico sospetto.

Una discarica abusiva nel Parco Nazionale del Vesuvio

Vecchie vasche da bagno, pneumatici abbandonati, panchine rotte, pedane in legno, grossi tubi in plastica e attrezzi per il giardinaggio: un cumulo di rifiuti speciali accatastati senza criterio, e il sospetto – ancora più inquietante – che sotto quella montagna di scarti si nasconda qualcosa di ben più grave.

È quanto hanno scoperto gli agenti del nucleo ecologia della Polizia Municipale di Torre del Greco, nel corso di un’operazione condotta nel pomeriggio di martedì 8 aprile in via Ruggiero, nella zona alta della città, in piena area del Parco Nazionale del Vesuvio.

La municipale ha seguito un furgone sospetto

Un’area estesa per circa 2.000 metri quadrati, a ridosso di terreni coltivati e zone verdi aperte al pubblico, trasformata in una discarica abusiva a cielo aperto. A guidare l’intervento il comandante Gennaro Russo, con la tenente Giuliana Lorenzi.

rifiuti area furgone
L’area sottoposta a sequestro ed il furgone incriminato

Decisivo l’avvistamento di un furgone carico di rifiuti, seguito a distanza dagli agenti fino al punto in cui, presumibilmente, venivano scaricati i materiali. Il conducente, poi identificato come proprietario del mezzo e del terreno, è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Torre Annunziata per violazioni ambientali.

Potenziali rischi per il sottosuolo, indaga l’ARPAC

Il veicolo e l’intera area sono stati posti sotto sequestro, mentre sono stati attivati i tecnici dell’ARPAC per eseguire verifiche approfondite: oltre ai rifiuti visibili, ci potrebbe essere del materiale interrato illegalmente, con potenziali rischi per il suolo e le falde acquifere.

Il blitz rientra nei controlli avviati nelle ultime settimane per il corretto conferimento dei rifiuti, come previsto dall’ordinanza del sindaco Luigi Mennella. Un’azione necessaria per tutelare la salute pubblica e difendere il patrimonio naturalistico ed urbano.

Quella scoperta ieri dagli agenti della polizia municipale è un’altra ferita aperta alle pendici del Vesuvio, dove tra scorci di bellezza e angoli di degrado continua ogni giorno la sfida della legalità e del rispetto per l’ambiente, contro gli ecocriminali.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI