Gaza, a Torre “si tocca con mano” la strage di bambini: sabato Flash Mob in piazza Santa Croce

A Torre del Greco un flash mob contro il genocidio in Palestina


Un flash mob per sensibilizzare i cittadini di Torre del Greco sul genocidio che sta avvenendo in Palestina: l’appuntamento è per sabato 7 giugno alle ore 17.30.

Torre del Greco, flash mob per la Palestina

Sono quasi ventimila i bambini uccisi a Gaza dall’operazione militare messa in campo dallo Stato d’Israele: un numero disumano che racconta di un fenomeno ancora poco attenzionato nonostante negli ultimi mesi la pressione di comitati ed associazioni si stia facendo via via più forte.

È necessario coinvolgere fette sempre più ampie della popolazione, creare una massa critica che faccia capire quanto i cittadini siano distanti dalle logiche dei signori della guerra e dei portatori di morte. È necessario, in qualche modo, che chi vive nel torpore delle zone di comfort (e del vergognoso e sistematico occultamento delle notizie) nel mondo occidentale possa “toccare con mano” cosa si provi a vivere sotto la costante minaccia di vedere morire un figlio tra le proprie braccia.

A Piazza Santa Croce i “bambini insanguinati” di Gaza

Da qui l’idea del Coordinamento Pro Palestina di Torre del Greco, nato dall’unione di numerose anime con un comune denominatore: diffondere informazione ed accendere le coscienze per provare ad arginare, a partire dalle nostre piazze e strade, l’orrore della guerra. Anime che, giorno dopo giorno, si scoprono più numerose e pronte a mettere in atto azioni significative per far sentire la propria voce.

La chiamata al flash mob è per sabato 7 giugno: alle ore 17.30 nella centralissima Piazza Santa Croce saranno portati dei fagottini “insanguinati”, simili ai bambini che quotidianamente muoiono a migliaia in Medioriente. Saranno esposti a terra, mentre sarà fatta attività di informazione sullo spirito distruttivo, orrorifico, disumano, che muove l’azione militare del governo israeliano.

Un orrore che sembrava relegato ai decenni più bui della nostra storia ed invece sta succedendo esattamente sotto i nostri occhi e sotto gli occhi di persone, ancora troppe, ignare o disinteressate.

Domani la storia ci renderà conto di ogni piccola azione, chiedendoci cosa stavamo facendo mentre a Gaza morivano ventimila bambini, molti mentre erano in fila per un pò di cibo: ed ognuna di quelle piccole azioni sarà una ferita in meno sulla nostra dignità di esseri umani.

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