ARPAC, batteri oltre i limiti: divieto di balneazione per un tratto della costa di Torre del Greco
Lug 28, 2025 - Giuseppe Mennella
Scatta il divieto di balneazione su un vasto tratto della zona costiera di Torre del Greco in seguito agli ultimi rilievi dell’ARPAC: vediamo in dettaglio le zone interessate.
E.Coli oltre i limiti, divieto di balneazione alla spiaggia Agostinella
Tuffi vietati nel tratto di mare che va dalla bocca del porto di Torre del Greco fino all’area sottostante la succursale dell’Istituto Pantaleo di via Alcide de Gasperi, area comunemente nota come Belvedere Pirandello.
È questo il senso del provvedimento adottato con un’ordinanza sindacale firmata il 23 luglio dal primo cittadino Luigi Mennella in seguito all’acquisizione degli ultimi dati ARPAC sulla qualità delle acque marine.
Un provvedimento dovuto per tutelare la salute pubblica in una zona del litorale torrese che, seppur non vi siano stabilimenti balneari, viene tradizionalmente frequentata da molte famiglie della città in cerca di refrigerio e delle poche spiagge libere rimaste a Torre del Greco nonostante una linea di costa di oltre 8 km.
Salvi i tuffi al “laghetto”, in litoranea mare ancora eccellente
Stando ai prelievi effettuati in data 15 luglio 2025, il livello di Escherichia Coli (batterio che può trovarsi nelle feci degli animali e dell’uomo) nel tratto di costa incriminato è pari a 1298 MPN/100ml, mentre il valore massimo stabilito dal limite tabellare è pari a 500.
Una concentrazione pari a più del doppio di quanto stabilito dalla legge per un bagno sicuro. Così, dalla scorsa settimana e fino a nuova comunicazione dell’ARPAC, sarà vietato fare il bagno sulla spiaggia Agostinella, presso le aree a valle del cimitero cittadino e nei pressi di quel che resta delle storiche terme ginnasio, fino alla zona del Pantaleo.
Possono tirare un sospiro di sollievo gli habitué del “laghetto”, distante pochi metri ma considerato sicuro dalle analisi dei campioni.
Promosse le acque di via Litoranea: da quanto si apprende sul sito ufficiale ARPAC, la zona dei lidi balneari gode di un’ottima qualità della acque, classificate come “buone” o “eccellenti”.
