Turris, l’Associazione Orgoglio Corallino chiede alle istituzioni di esporsi su passato e futuro
Lug 31, 2025 - Redazione Vesuviolive
Riportiamo integralmente il comunicato diramato dall’Associazione Orgoglio Corallino, in merito alle ultime tristi vicende che hanno riguardato la Turris.
Ci lasciamo alle spalle il I° semestre 2025. Non abbiamo altro da aggiungere sulle vicissitudini dell’ultimo anno. Ma sarebbe un grande errore focalizzarsi sull’ultimo anno. Spiegherebbe, parzialmente, tutto quanto accaduto. Lasciando spiragli, possibilità e giustificazioni. Giusta un’analisi che si fondi sull’oggettività. Senza timori. Senza sconti.
Gli ultimi anni, per tanti, sono state stagioni di ribalta. Professionismo che mancava da due decadi. Un’occasione per l’intera città. Per i suoi tifosi. Ma anche per proprietà, dirigenza, staff, procuratori, giocatori, imprenditoria locale, mezzi di comunicazione, indotto locale.
Professionismo acquisito “a tavolino”. Giusto rammentarlo. Giusto non dimenticarlo. Anni che hanno fatto gola. Ma la presunzione cede solo con un tonfo. Un tonfo che scaturisce da sé. Senza che nessuno o un terzo possa causarlo. La presunzione esalta. La presunzione devasta. Il tonfo non è stato un inciampo. È stato l’eccesso. Fisiologica, ed irrimediabile, destinazione di un fuori rotta, da noi contrastata puntualmente, che, nella consapevolezza, ha perso sostenibilità disinteressandosi della squadra della nostra città.
Nell’eccesso, oltre a proprietà e gestione, anche una porzione di sudditi di professione che, tra protagonismo ed interessi, è stata vinta da un’oggettività che ha trovato giustizia. Pagata carissima e con tutti gli interessi. Giustizia, rivendicata con insistenza, che, probabilmente, potrebbe seguire anche nelle sedi preposte.
Trasparenza. Chiarezza. Rabbia. Delusione. Consapevolezza. Sono i sentimenti che si sono susseguiti in questi anni. Puntualmente condivisi. Costantemente contrastati. Prendendo posizione. Spesso alimentando anche una perenne insofferenza nei nostri confronti. Che naturalmente ci lascia indifferenti.
La ricostruzione passa esclusivamente dalla consapevolezza che identità ed appartenenza sono la base. Due decadi di dilettantismo, ricambio generazionale, stadio, trasporti, viabilità, match e vittorie a pochi km, vicissitudini interne nel tifo, comunicazione inesistente. Queste le motivazioni per le quali nel professionismo pensavamo di non avere i numeri. La verità è un’altra. Siamo pochi. E identità ed appartenenza alla nostra città sono radicati nei pochi di cui sopra. Piazze adiacenti vivono le medesime difficoltà. Ma hanno identità ed appartenenza.
Quella che a Torre del Greco abbiamo smarrito. Giusto dirsi la verità con franchezza. Professionismo farlocco. Concittadini senza identità ed appartenenza. Imprenditoria locale senza proposte di interesse per la squadra della nostra città. Dubbie provenienze. Ipotetiche risorse. In cerca di visibilità. Tutto sulla pelle della squadra della nostra città.
Chiediamo al Sindaco di condividere lo scenario delle ultime settimane e la strada per il futuro in conferenza stampa. Un affiancamento su progetti nelle scuole che valorizzino la squadra della nostra città con identità ed appartenenza.
La TURRIS è la squadra della città di Torre del Greco.
La TURRIS è la squadra della città di Torre del Greco e dei suoi tifosi.
La TURRIS è la squadra della città di Torre del Greco, dei suoi tifosi e della sua gente.
– Post Fata Resurgo –
L’Associazione ORGOGLIO CORALLINO, da sempre, sostiene la squadra della propria città. Indipendentemente da chi ne è la proprietà o dalle figure che la rappresentano. Passa tutto nel tempo. Rimangono solo la maglia, la squadra e la città. E la maglia, la squadra e la città sono gli unici patrimoni da difendere. Indipendentemente dalle proprietà. La nostra attenzione e la nostra tutela sono motivate da identità ed appartenenza. Identità ed appartenenza si vivono. Identità ed appartenenza si sentono. Identità ed appartenenza si concretizzano. Identità ed appartenenza si vedono.
